Siria: fuoco sui profughi in fuga in Turchia

Siria: fuoco sui profughi in fuga in Turchia.
L'inviato Onu-Lega Araba per la Siria , Kofi Annan, ha affermato che "la violenza in Siria deve finire senza pre-condizioni" entro le 6 del mattino del 12 aprile e che "tutte le parti in campo devono osservare lo stop" . "E' troppo presto per dire che il piano di pace per la Siria è fallito", ha aggiunto. Annan, in visita al campo di rifugiati siriani di Yayladagi nel sud della Turchia, ha aggiunto che "l'esercito siria no si è ritirato da alcuni siti, ma si è spostato in altri". Sale intanto la tensione tra Damasco e la Turchia. Il premier turco erdogan ha annunciato che verranno prese le misure necessarie in risposta ai colpi di arma da fuoco che hanno violato il confine colpendo alcuni profughi. Ma dalla Siria i proiettili non han violato solo il confine turco ma anche quello libanese. E proprio oggi si è celebrato il funerale del cameraman ucciso dal fuoco di soldati sirianisul confine siriano-libanese. Secondo la testimonianza dei colleghi il reporter si trovava sul lato libanese della frontiera quando i soldati hanno aperto il fuoco sulla loro vettura, anche se la troupe aveva spiegato ai soldati che loro stavano solo lavorando e non avevano violato il confine di stato.

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