Ribelli siriani che stanno combattendo nella provincia di Aleppo avrebbero conquistato un aeroporto militare, impadronendosi di munizioni dopo aver ucciso, ferito o catturato una quarantina di soldati. Lo riferisce l'osservatorio siriano dei diritti umani. Sempre i ribelli avrebbero ucciso, nelle ultime ore a Damasco, un generale delle truppe d'élite del regime impegnate nella repressione della rivolta armata. Lo rende noto il comando centrale dell'esercito libero della capitale, che nel comunicato ha precisato che il generale Said Zarife della guardia repubblicana è stato ucciso in una operazione speciale condotta da uomini della brigata seguaci del profeta nel quartiere di Barze. L'informazione non è smentita né confermata dai media governativi siriani. Intanto si è ulteriormente appesantito il bilancio delle vittime dell'esplosione di ieri di una autobomba al valico di frontiera tra Turchia e Siria, i morti sono saliti a 14, ma diversi tra i 28 feriti sono in condizioni gravi, dunque il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi.
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