Siria sempre nel sangue: morti otto bambini

Siria sempre nel sangue: morti otto bambini.
Sono almeno 70 le persone morte nelle violenze di oggi, di cui 8 bambini, secondo i Comitati locali di coordinamento dell'opposizione. Ventitré morti si contano a Damasco dove tra l’altro è esplosa nel pomeriggio un’autobomba nei pressi della sede del ministero dell'Informazione senza causare vittime, mentre nel quartiere di Muhiyy ad Din lo scoppio di un ordigno rudimentale ha provocato la morte di almeno due membri delle forze governative, ferendone altri tre. 19 le vittime ad Aleppo, dove continuano i bombardamenti. Le bombe continuano a piovere anche sul capo palestinese di Yarmuk, a sud della capitale. La situazione è, dunque, in continuo peggioramento. L'Onu ha pertanto deciso di aumentare a 347 milioni di dollari la richiesta di fondi ai Paesi donatori. “Servono più soldi per finanziare l'assistenza alle vittime del conflitto”. Appello che non è rimasto inascoltato dall’Unione europea che ha già pensato di rafforzare gli aiuti umanitari.

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