Siria. Uccisi 300 civile e 150 combattenti

Siria. Uccisi 300 civile e 150 combattenti.
Sono almeno 300 i civili, e 150 i combattenti ribelli, uccisi dalle forze dell'esercito siriano a Jdaidet Fadel, sobborgo a sudovest di Damasco. Lo riferisce la Cnn, citando un attivista. Si tratta del bilancio più grave dall'inizio della rivolta contro il presidente Bashar al Assad, precisa una portavoce dei ribelli. Il sobborgo "é stato assaltato da circa 3.000 soldati del regime", aggiungono gli attivisti."Questa strage ricorda ancora una volta la spietata brutalità del regime di Assad e il clima di terribile impunità all'interno della Siria" ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri britannico William Hague secondo il quale il conflitto in Siria deve essere fermato al più presto.

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