È stata registrata anche dal sismografo di Casole la scossa di terremoto che ieri pomeriggio ha fatto tremare tutto il nord Italia.
Le regioni più interessate sono state Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna.
Tanta la paura nei negozi affollati. Squadre di tecnici regionali, integrate con i vigili del fuoco, stanno procedendo in queste ore a verifiche sugli edifici, in particolare sulle chiese danneggiate, nell'area tra Parma e Reggio Emilia.
Si tratta, precisa il responsabile regionale della Protezione civile dell'Emilia Romagna, Demetrio Egidi, di una fase di ricognizione cui si accompagna un'attenta osservazione per le scosse di replica, che sono state numerose, una cinquantina da ieri sera.
Nelle prossime ore potrebbe essere formalizzata ufficialmente la richiesta dello stato di emergenza da parte dell’ Emilia-Romagna, cosi' come era stato anticipato ieri dal presidente Vasco Errani a margine del vertice tenutosi nella prefettura di Parma con il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso.
Le regioni più interessate sono state Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna.
Tanta la paura nei negozi affollati. Squadre di tecnici regionali, integrate con i vigili del fuoco, stanno procedendo in queste ore a verifiche sugli edifici, in particolare sulle chiese danneggiate, nell'area tra Parma e Reggio Emilia.
Si tratta, precisa il responsabile regionale della Protezione civile dell'Emilia Romagna, Demetrio Egidi, di una fase di ricognizione cui si accompagna un'attenta osservazione per le scosse di replica, che sono state numerose, una cinquantina da ieri sera.
Nelle prossime ore potrebbe essere formalizzata ufficialmente la richiesta dello stato di emergenza da parte dell’ Emilia-Romagna, cosi' come era stato anticipato ieri dal presidente Vasco Errani a margine del vertice tenutosi nella prefettura di Parma con il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso.
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