Sisma Emilia, salgono a 25 le vittime

Sisma Emilia, salgono a 25 le vittime.
17.42 - Fugge dal siam: muore in A14
Via dal terremoto, che sta sconvolgendo l'Emilia, per trovare la morte lungo l'autostrada A14, in un tamponamento con un'autoarticolato avvenuto in direzione Sud, nel pescarese. La vittima è una donna proveniente da Concordia, provincia di Modena, Guglielmina Perna di 85 anni. Viaggiava in auto con altre tre persone: un'altra donna, in gravi condizioni secondo le prime informazioni fornite dalla polizia autostradale, e due uomini, feriti in maniera più lieve. Erano diretti in Puglia, sembra, per sistemarsi, almeno provvisoriamente. Sono stati tamponati da un autoarticolato e per le due donne, che viaggiavano dietro, le conseguenze sono state più gravi.

15.52 - Pm verifica se ci sono state trivellazioni
Anche il capitolo deposito gas a Rivara di San Felice sul Panaro, con le eventuali trivellazioni, entra a far parte delle verifiche che la Procura di Modena farà dopo i terremoti del 20 e 29 maggio. L'accertamento rientra nel fascicolo 'contenitore' del Procuratore aggiunto Lucia Musti, aperto dopo i crolli del 20 ma che non si limita solo a quelli. Un fascicolo che riguarda le 'terre terremotate' e che è, almeno per ora, a modello 45, cioé per fatti non costituenti reato, e quindi consente un'ampia delega di indagine. Il fascicolo considera i crolli in genere e le perforazioni. L'indagine dovrà capire innanzitutto se le trivellazioni sono state fatte o meno.

14.47 - Salgono a 25 le vittime
Cresce il numero delle vittime del terremoto in Emilia: ora sono 25. Ieri sera all'ospedale Maggiore di Bologna è morta Sandra Gherardi, 46 anni, di Cento, nel Ferrarese. La donna era ricoverata in coma dal 29 maggio quando era stata colpita alla testa, per strada, da oggetti caduti da un tetto. Dopo il ricovero, la donna non ha più ripreso conoscenza. E' la settima vittima del sisma in provincia di Ferrara, che si aggiunge ai 17 morti nel modenese e alla donna tedesca deceduta per un malore a San Pietro in Casale, nel bolognese, dopo il terremoto del 20. La mattina di martedì scorso, Gherardi è uscita da una farmacia in via Provenzali, ed è stata colpita da calcinacci.

13.56 - Regione: una settimana per verifiche su edifici
Dalla prima scossa del 20 maggio e fino al 3 giugno sono state compiute 19.890 'verifiche speditive' sugli edifici colpiti dal sisma in Emilia e nell'arco di una settimana si prevede di ultimare le restanti 13.976. Lo ha precisato l'assessore alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, nel suo aggiornamento in Aula dopo il secondo terremoto del 29 maggio, che ha reso indispensabile ripetere verifiche anche per gli immobili già accertati. In media sono state compiute 1.500 verifiche al giorno, ma aumenteranno grazie ad altri 100 uomini dei Vigili del fuoco, entrati in servizio oggi: fino a ieri, lunedì, erano 1.150 i Vigili del Fuoco in campo per le verifiche. Al lavoro anche squadre di tecnici regionali abilitati alla compilazione delle schede Aedes: il 31 maggio ne erano attive 50, salite a 92 ieri e a 103 stamattina. Anche il loro numero è in aumento, in funzione dell'accordo con le Facoltà di Ingegneria di Bologna, Parma, Modena-Reggio e Ferrara che hanno messo a disposizione 14 squadre composte da esperti in edifici strategici, in collaborazione con i tecnici della Protezione Civile. In particolare, 12 squadre sono impegnate nella conclusione delle verifiche sugli istituti scolastici.

13.38 - Raccolti 10 milioni di euro per sms da Protezione Civile
Ha raggiunto i 10 milioni di euro la raccolta della Protezione civile per il sisma in Emilia attraverso gli sms al numero 45500 (2 euro per ciascun sms). I versamenti sul conto corrente attivato dalla Regione (http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/la-raccolta-fond i-della-regione-come-donare) in nove giorni hanno toccato quota 504.000 euro (375.942 euro nella sola giornata di venerdì 1 giugno).

12.39 - Danneggiate 219 scuole statali e 50 private
Sono 219 le scuole statali lesionate in Emilia-Romagna dopo le ultime forti scosse di terremoto (erano 69 dopo il primo sisma del 20 maggio). Di queste, 121 sono totalmente inagibili e 94 parzialmente. Lo ha precisato l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, portando in Aula un aggiornamento dei danni provocati e degli interventi dopo il secondo terremoto del 29 maggio. Alle 219 scuole statali vanno aggiunte le 50 scuole paritarie dell'infanzia pure inagibili (per altre 52 sono in corso le verifiche); colpite anche sedi universitarie (in particolare a Ferrara) e cinque centri di formazione professionale. Si tratta di dati da prendere in considerazione per il nuovo anno scolastico 2012-13 che comincerà in settembre. Per quello in corso, infatti, l'assessore ha comunque ribadito l'intenzione di salvaguardia e di regolarità nello svolgere scrutini ed esami di licenza media e maturità.
11.45 - Nelle zone terremotate "si specula sul latte con alcuni operatori commerciali che hanno deciso l'immediata riduzione del prezzo pagato alla stalla agli allevatori, disdicendo unilateralmente i contratti in essere con la scusa dei maggiori costi determinati dal terremoto". La denuncia viene dalla Coldiretti che segnala l'ultimo tentativo di approfittare del sisma per lucrare, dopo gli allarmi lanciati sugli elevati costi dei camper e lo sciacallaggio sul Grana e Parmigiano Reggiano.

8.15 - Tra le tante emergenze delle zone colpite dal sisma c'è quella riguardante la scuola: sono 219 gli edifici scolastici inagibili. La prima preoccupazione è quella degli scrutini che in alcuni casi si svolgeranno in appositi container richiesti alla Protezione Civile. Per gli esami di Stato e di maturità, si aspetta invece il decreto del governo che delegherà all'ufficio regionale eventuali variazioni di tipo organizzativo.
Intanto presto potrebbero salire ad un trentina gli indagati nell'inchiesta della Procura di Ferrara sui quattro operai morti nei crolli dei capannoni di tre aziende, a Sant'Agostino e Bondeno, durante il terremoto del 20 maggio.

6.55 - Ieri è stata un'altra giornata difficile, con la pioggia che per ore ha flagellato le zone terremotate. E' stata anche la giornata del lutto nazionale, con bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio nelle scuole. Un lutto che ha accompagnato anche le prime esequie delle vittime della seconda scossa, quella di martedì scorso, 29 maggio, in cui hanno perso la vita 17 persone. Impiegare parte dei detenuti per la ricostruzione dell'Emilia colpita dal sisma: è questa intanto l'idea lanciata dal ministro della Giustizia Paola Severino. L'iniziativa riguarderebbe i detenuti "non pericolosi e già in regime di semilibertà".

5.55 - Due nuove scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione tra le province di Reggio Emilia, Modena e Mantova. Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il primo evento sismico è delle 19.48 con magnitudo 3.1. La seconda scossa è stata registrata alle 20.04 con magnitudo 3.2. Le località prossime all'epicentro sono Rolo (Reggio Emilia), Novi (Modena) e Fabbrico (Reggio Emilia).
Sono circa 600, su un totale di 1.159 beni tutelati presenti nell'area colpita, i beni culturali danneggiati dal terremoto in Emilia. E' il bilancio, ancora parziale, tracciato dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy