Sisma, il sindaco di Amatrice: "Non lasciateci soli"

Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha paura, come i suoi colleghi con la fascia tricolore, dell'abbandono. Sono in 600, alla Camera, i primi cittadini che oggi partecipano alla sessione 'L'Italia in Comune. I Sindaci d'Italia nell'Aula di Montecitorio', dedicata agli amministratori locali italiani. Una grande audizione tra le commissioni competenti per far ripartire la ricostruzione, prima di tutto economica.
"La messa in sicurezza dei territori è la priorità" assicura la presidente della Camera Laura Boldrini - "siamo nei giorni in cui qui a Montecitorio sta iniziando l'esame della nuova legge di bilancio, per verificare la possibilità che le proposte che i Sindaci avanzeranno nei loro interventi possano trovare già una risposta in quella sede". Ad aggravare crolli e distruzione ci si è messo anche il maltempo che ieri ha colpito duramente le zone del terremoto ma non solo.
Case scoperchiate, ballatoi crollati, palazzi sventrati, alberi caduti e allagamenti quello che ha lasciato una tromba d'aria che ha flagellato in pochi minuti l'area nord di Roma facendo anche due vittime a Ladispoli e Cesano. Nella capitale sono in corso sopralluoghi e ci sono disagi per strade allagate e traffico in tilt. In Toscana livelli dell'Arno in discesa a Firenze, non ancora riaperto, tuttavia, il ponte Vespucci, chiuso ieri
per precauzione in vista della piena. Il ministro dell'Ambiente Galletti assicura: "Non lasceremo solo nessuno".

Valentina Antonioli

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