Logo San Marino RTV

SMS molesti: a San Marino solo sanzioni amministrative, in Italia previsto il penale

6 feb 2007
Sms molesti come le telefonate, perseguibili per legge in Italia, tanto da rischiare la condanna penale, come ha stabilito la Cassazione, che ha confermato la condanna a 4 mesi per un 36 enne torinese che tempestava di messaggi l’ex fidanzata.
Ci è venuta la curiosità di sapere cosa succede a San Marino in questi casi. Innanzitutto abbiamo scoperto che anche sul Titano scattano denuncie in questo senso. Si rivolgono alle forze dell’ordine persone ormai stanche di continue molestie via cavo o via telefonino, sia nel caso di approcci amorosi -taluni anche troppo focosi- oppure del genere opposto, cioè scurrile, per non citare le oscenità. Non mancano i ricorsi alla magistratura anche per vecchi rapporti di lavoro ormai degenerati e che lasciano in eredità solo rancore. Insomma il target delle persone interessate è vario, così come anche il sesso.
Qualche episodio finisce anche in tribunale, con una variabile non di poco conto rispetto alla vicina Italia: infatti l’articolo del codice penale cui si fa riferimento è il 293, cioè riconducibile al più generale disturbo della quiete pubblica. Ultimo comma, per la precisione. Fatti punibili solo con la sanzione amministrativa, dal momento che il reato è stato depenalizzato. Ma chissà che non si arrivi anche qui a una modifica del codice vista la diffusione sempre più massiccia degli sms come forma di comunicazione.

Riproduzione riservata ©