“Non ci si dovrebbe più stupire dinanzi alla cattiva stampa in Italia, perché è diventata un costume nazionale, fatta di stracci al vento come sulle bancarelle in strada. Eppure, soprattutto da parte di chi è del mestiere, ogni volta è un soprassalto, il limite della sfrontatezza si sposta sempre più avanti". Così commenta Carmen Lasorella, giornalista Rai e Direttore Generale di SMtv San Marino, un recente articolo su di lei del quotidiano Libero. Nel servizio, riportato anche in edizione on line, si accusava la giornalista - secondo quanto lei stesso riferisce - di essere un campione di sprechi e di guidare un'azienda di poveracci, mentre lei in tempi di spending review percepisce uno stipendio spropositato. "Non capisco - dice, in una nota, Carmen Lasorella - si tratta di notizie totalmente false e dunque facilmente confutabili. I dipendenti di SMtv sono ben pagati e nel mio caso, nonostante sommi l'incarico di Direttore editoriale e Direttore generale, prendo meno di un qualsiasi direttore Rai, comunque su livelli lontanissimi da quanto indicato. Inoltre, sono considerata da sempre una che pesa ogni soldo, altro che sprechi". L'avvocato Nino Marazzita, che assiste la giornalista, sta predisponendo le querele - fa sapere la giornalista - anche contro quei giornali o siti web che hanno riportato le notizie senza alcuna previa verifica, fissando un congruo risarcimento del danno all'immagine e all'onorabilità.
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