'Sono innocente'. Si difende la sposa latitante.
Udienza di comparizione oggi davanti alla Corte d’Appello di Bologna, per Artine Hyzellari, la 33enne albanese, condannata in patria a 25 anni di carcere per omicidio e arrestata lunedì scorso dai Carabinieri a Saludecio. Ai giudici, la donna, difesa dall’avvocato Moreno Maresi, ha detto di non voler tornare in Albania, proclamandosi estranea ai fatti contestati. Ora, come da prassi, l’autorità giudiziaria albanese dovrà fornire, entro 45 giorni, tutta la documentazione a sostegno della richiesta di estradizione. Intanto, nei prossimi giorni - fa sapere l’avvocato Maresi - ci riserviamo di impugnare il provvedimento di convalida dell’arresto provvisorio. Non bisogna dimenticare poi – conclude – che tutta la vicenda ha come presupposto un processo celebrato in assenza dell’interessata”. La neo sposina è stata arrestata dai carabinieri martedì.
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