Spenti i Tutor nelle autostrade, si attende nuovo sistema sperimentale

Spenti i Tutor nelle autostrade, si attende nuovo sistema sperimentale.
Il sistema di controllo della velocità “Tutor” è stato spento dopo che la Corte d'appello di Roma ha rigettato l'istanza di sospensione della disattivazione del dispositivo; secondo i giudici, Autostrade per l'Italia non ha alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità. Si è infatti in attesa della definizione del contenzioso fra Autostrade per l'Italia e la Craft, l'azienda che ne rivendica i diritti sul brevetto, dopo la vertenza scattata il 10 aprile.

Polizia Stradale
e Autostrade per l'Italia precisano che "continueranno, ciascuna per gli obblighi specificamente loro imposti dalla legge, ad avere cura della sicurezza e della incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada". Polstrada e Autostrade sono al lavoro per attivare un nuovo sistema sperimentale: si tratta del nuovo sistema SICVe PM, approvato con provvedimento del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili, anche questo provvedimento sicuramente inciderà sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade", commenta il presidente dell'“Associazione sostenitori della polizia stradale”, Giordano Biserni, che aggiunge: "Auspichiamo che prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento della velocità e il prevalere dell'arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti".

fm

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