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Sputnik V, incontro San Marino e Spallanzani su impatto del vaccino

I dati confermano l'alta l'efficacia della campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino, l'analisi proseguirà sulla capacità del vaccino di neutralizzare varianti

4 lug 2021
La foto dell'incontro a Roma @Iss

Incontro tra una rappresentanza della sanità di San Marino e i vertici dell'Istituto Spallanzani di Roma per fare il punto sulla collaborazione tra l'I.S.S. di San Marino e l'istituto romano, che stanno portando avanti uno studio dell'impatto del vaccino Sputnik V nella campagna vaccinale. Nel corso della riunione è stata condotta una prima analisi congiunta dei dati relativi alla campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2, che vede l'utilizzo prevalente del vaccino basato su vettori adenovirali (Spuntnik V - Istituto Gamaleya), ma anche quello del vaccino a mRNA (Comirnaty-BioNTech/Pfizer). Dopo circa un mese dall'inizio della campagna vaccinale, erano stati immunizzati con due dosi l'11,4% dei residenti di San Marino (dati al 31 marzo 2021), a fine aprile il 26,7%, mentre a fine maggio, tale percentuale ha raggiunto 63,5%.



Dai dati preliminari dello studio in corso sull'analisi della risposta anticorpale, su un campione rappresentativo di circa mille volontari vaccinati con Spuntnik V, è emerso un tasso di sieroconversione - cioè la comparsa di anticorpi specifici contro il nuovo coronavirus - in linea con quelli evidenziati dallo studio di fase 3. Risulta quindi - si sottolinea in una nota congiunta - una elevata immunogenicità del vaccino russo e nel complesso questi dati confermano l'alta efficacia della campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino. Ulteriori analisi pianificate nel corso dell'incontro, in capo all'Istituto Spallanzani, riguarderanno una stima della efficacia protettiva "in condizioni di campo" del vaccino Spuntnik-V dopo la prima e la seconda somministrazione e la capacita' degli anticorpi indotti da questo vaccino di neutralizzare diverse varianti di Sars-CoV2'. La delegazione sammarinese era guidata dal Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta e dal Direttore Generale dell'Istituto per la Sicurezza Sociale Alessandra Bruschi, mentre a fare gli onori di casa il Direttore dell'Istituto Spallanzani Francesco Vaia, il Direttore del Dipartimento di Epidemiologia Enrico Girardi, il Direttore del Dipartimento Clinico Andrea Antinori e Emanuele Nicastri, primario.




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