57 i provvedimenti di ammonimento avviati dalla questura per stalking dal 2009 ad oggi. L'ultimo caso, quello del 32 enne di Senigallia che ha perseguitato con telefonate e sms l'ex compagna, diventa l'occasione per fare il punto della situazione ed allineare in fatti. Due episodi al mese anche se la media non è rappresentativa statisticamente. Un filo conduttore c'è: la stragrande maggioranza, 46 su 54, riguardano relazioni sentimentali arrivate al capolinea. I persecutori sono generalmente di sesso maschile, e la minaccia di solito è verbale, anche se non mancano purtroppo episodi di violenza fisica, oltre a telefonate continue, appostamenti nei luoghi generalmente frequentati dalle vittime, maltrattamenti, pedinamenti ed atti persecutori. Tornando ai dati, dopo nove di questi ammonimenti si è dovuto ricorrere successivamente alla denuncia per stalking, che si traduce in un divieto di avvicinamento o alla custodia cautelare. A San Marino, che ha anticipato l'Italia in materia in questo settore, il fenomeno è tenuto sotto controllo dall' Authority per le Pari Opportunità. Dopo la legge del 2008 le denunce sono aumentate, i dati sono noti e i numeri non preoccupanti. Nel 2012: 10 segnalazioni per minacce e 2 per atti persecutori. Ma al di là dei dati o di possibili confronti tra Italia e San Marino, l'Authority sottolinea la delicatezza del fenomeno ed invita tutti a fare la propria parte. Informazione in testa. Talvolta enfatizzando determinati episodi si rischia di il pericoloso effetto emulazione: l'aumento dei casi di aggressione con acido ne è l'esempio più recente.
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