Una quindicina tra madri e padri separati, in rappresentanza di un centinaio di casi che si sono rivolti alle associazioni che sostengono genitori divorziati, hanno protestato davanti alla sede dell’istituzione che in provincia ha competenza territoriale. In poche ore hanno distribuito centinaia di volantini e raccolto 50 firme, che saranno presentati ai Servizi Sociali e magistrati dei Tribunali dei Minori. Obiettivo dell’iniziativa fare uscire da quella che definiscono una ‘finzione giuridica’ l’affido condiviso ed applicare la legge 54 del 2006. Un momento di riflessione più che di protesta, che ha visto intrecciarsi storie tra loro diverse, intrise dallo stesso dolore.
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