
E' l'evento giubilare dedicato ai dipendenti vaticani: il Giubileo della Santa Sede. Nell'aula Paolo VI, Papa Leone ascolta la meditazione di suor Maria Gloria Riva, superiora delle Monache dell'Adorazione eucaristica a San Marino. Suor Riva parla dell'avvenire: l'equilibrio fra passato e futuro, spiega, è “la grande radice della speranza”. Cita grandi personaggi dell'arte e della cultura. E il valore dei piccoli Stati che, in un mondo globalizzato, riescono a far sopravvivere le antiche tradizioni e tenere “saldo il filo della speranza”.
Dopo la meditazione di suor Gloria, la processione guidata dal Pontefice che ha portato la croce del Giubileo, con cardinali, vescovi e sacerdoti, seguiti dai laici. Dall'aula delle udienze fino al sagrato della Basilica di San Pietro, il Papa ha poi attraversato la Porta Santa e, a seguire, la messa a conclusione del pellegrinaggio. “Il modo migliore per servire la Santa Sede – ha sottolineato Papa Leone nell'omelia – è cercare di essere santi”.
Nel servizio un'estratto della meditazione di suor Maria Gloria Riva in Vaticano