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Dj Fabo: polemiche in Italia sul fine vita

27 feb 2017
Dj FaboDj Fabo: polemiche in Italia sul fine vita
Dj Fabo: polemiche in Italia sul fine vita - Tetraplegico e cieco dall'estate 2014 per un incidente stradale, 39 anni, ha ottenuto il suicidio as...
La morte di Dj Fabo in Svizzera piomba sul Parlamento. Il dibattito sulle norme in materia di eutanasia è stato avviato per la prima volta nel marzo 2013 e attualmente ci sono sei proposte di legge, una di iniziativa popolare presentata dall'Associazione Coscioni, che dovrebbero confluire in un unico testo, ma è tutto bloccato da un anno.
Va invece un po' più spedito il ddl sul Biotestamento, ma è stato proprio il terzo rinvio all'approdo alla Camera a determinare l'appello di due giorni fa di DJ Fabo al presidente della Repubblica Mattarella per "sbloccare lo Stato di impasse voluto dai parlamentari". “La politica ha il compito di guardare in faccia i problemi delle persone. La legge su #testamentobiologico va in questa direzione - scrive su Fb il capogruppo Pd alla camera Ettore Rosato - Perché si potrà scegliere, attraverso delle disposizioni anticipate, come vivere la propria vita fino all'ultimo". Brunetta (Forza Italia)  invita alla cautela “sì bisogna legiferare ma è una questione che interroga le coscienze”.
"Sul biotestamento e l'eutanasia gli iscritti hanno votato, ma tanto non c'è più un Parlamento in grado di votare: c'è solo un Parlamento che rinvia" afferma Luigi Di Maio (M5S). 
“La vicenda di Fabo dimostra quanto sia necessario che nella legge sia scritto no all'eutanasia". E' quanto specifica in una nota Paola Binetti, deputata Udc.
Parla anche Enrico Rossi, della neonata formazione DP: “Serve una legge ma attenzione anche a non togliere fra medico, famiglia, paziente. Una legge che fosse troppo invasiva di questo rapporto, secondo me sarebbe una legge sbagliata".
Fuori dal palazzo Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita: "Ogni volta che si pone termine a una esistenza, o ci si propone di farlo, è sempre una sconfitta". 

Valentina Antonioli

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