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Tagli alla spesa pubblica e questione Ilva al centro del dibattito politico italiano

13 ago 2012
Tagli alla spesa pubblica e questione Ilva al centro del dibattito politico italiano
280 milioni di euro all’anno risparmiati in auto blu: cifra non indifferente per le esangui casse pubbliche, ma “non è ancora abbastanza”. Il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi commenta così il monitoraggio sulla spesa realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e sottolinea che il 44% delle amministrazioni è ancora in ritardo nel risanamento. Occorre fare di più. E in tema di spese – più o meno giustificate - di denaro pubblico si smorza almeno parzialmente la polemica innescata da “Libero” sui costi della scorta che garantisce la sicurezza di Gianfranco Fini durante le vacanze ad Orbetello. 80.000 euro per il soggiorno in hotel nei mesi estivi. "La gestione, l'organizzazione e l'esecuzione del servizio di scorta – ha affermato il Viminale - non rientrano nelle competenze della Presidenza della Camera ma fanno capo all'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso Montecitorio". Dopo poco sono arrivati i ringraziamenti di Fini che ha anche incassato la solidarietà del Presidente del Senato Schifani. E poi la questione Ilva, una patata bollente per il Governo. Il sottosegretario Antonio Catricalà annuncia un ricorso alla Consulta, da parte dell’Esecutivo, per contestare i provvedimenti della magistratura che rischiano di portare alla chiusura delle acciaierie di Taranto. Il ministro dell'ambiente Corrado Clini – dal canto suo - riferirà domani in commissione alla Camera.

Gianmarco Morosini

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