1959-2017: Taglio del nastro per la nuova funivia, quasi 60 anni di storia

Risaliamo”: uno slogan di una sola parola stampato su una spilletta biancazzurra. Uno slogan scelto per l'inaugurazione della nuova funivia che vale anche come esortazione - come ha spiegato il segretario di Stato ai Trasporti, Simone Celli – per far ripartire il popolo sammarinese in un periodo difficile. A tagliare il nastro sono stati i capi di Stato, Mimma Zavoli e Vanessa D'Ambrosio.

L'impianto, che collega Borgo al castello di Città, entrò in funzione nel 1959. Nel corso del tempo, una serie di restyling, fino alle cabine di metà anni '90 dismesse da poco. Quelle in pensione sono state sistemate ai lati della stazione a valle, quasi a ricordare i decenni che passano. Le nuove sono di ultima generazione, come quelle utilizzate nelle zone alpine.

Oltre alle cabine, sono stati sostituiti i portali scorrevoli d'accesso, la pavimentazione e una delle funi. Aggiornati anche il sistema elettrico e il circuito di sicurezza. Costo: circa 1 milione e 900mila euro. Si è lavorato per riaprire entro Pasqua, anche guardando al turismo.

Mauro Torresi

Nel video l'intervista a Marco Podeschi, Segretario di Stato per Rapporti con l'AASS

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