
Fornire il miglior sistema di cure in un contesto tattico civile a seguito di maxi emergenze: è l'obiettivo del corso di formazione TECC, Tactical Emergency Casualty Care, promosso dal CEMEC e rivolto a forze dell'ordine, sanitari e Protezione Civile di San Marino. Il TECC prevede tre fasi ben distinte di soccorso: minaccia diretta, minaccia indiretta ed evacuazione.
"Due giornate che vedono coinvolti personale delle Forze dell'Ordine, Protezione Civile e Sanitari - spiega Emanuele Millo, training SiletCroc - per coadiuvarsi nella miglior gestione possibile di un atto violento piuttosto che di una maxi-emergenza. Quindi cerchiamo di dare delle capacità e delle nozioni affinché tutti assieme possano agevolarsi nel lavoro per evitare ulteriori vittime e gestire nel miglior modo possibile i feriti presenti".
Il corso quindi mira ad uniformare l'approccio al ferito da parte delle varie figure che intervengono su eventi o situazioni non convenzionali: dalle maxi emergenze, agli attentati terroristici.
"Vedremo la gestione del trattamento delle emorragie massive - aggiunge Francesco Del Corso, medico - inserito in un contesto di scenario, per cui simuleremo non solo le emorragie massive in sé, ma anche le emorragie massive all'interno di uno scenario più difficile, più complesso. Ci saranno diversi attori, Forza dell'Ordine, Polizia Civile e Sanitari, e quindi quel singolo atto medico verrà inserito in un contesto più reale. Ci sarà la gestione delle vie aeree, gestione delle vie aeree avanzate, cose come per esempio la gestione di una pneumotorace, cose che mettono a rischio vita e che debbono essere trattate immediatamente. Le tratteremo dal punto di vista sanitario, ma inserendola in un contesto più ampio".
Nel servizio le interviste ad Emanuele Millo (Training SiletCroc) e Francesco Del Corso (medico)