Tensione su Gerusalemme, il vicepresidente Usa rinvia la visita in Mo

Tensione su Gerusalemme, il vicepresidente Usa rinvia la visita in Mo.
La visita del vicepresidente Usa Mike Pence in Israele e nella regione, in programma dal 17 al 19 dicembre, è stata rinviata 'di qualche giorno'. Lo afferma una fonte a Gerusalemme secondo cui la decisione è legata all'esigenza della presenza di Pence al Congresso Usa. Non sono da escludere però legami con la tensione nell'area dopo la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Ieri l'Organizzazione della cooperazione islamica (Oic) ha riconosciuto 'Gerusalemme Est capitale dello stato di Palestina occupato', invitando tutti i Paesi del mondo a fare altrettanto. E anche il vertice Ue si dissocerà dalla decisione di Trump.
Intanto il presidente Trump deve fare i conti con lo schiaffo arrivato dall'Alabama, dove con una clamorosa rimonta il democratico Doug Jones ha strappato ai repubblicani un seggio al Senato, uno dei due dell'Alabama, roccaforte del Grand Old Party, rimasto per 25 anni inespugnato fortino 'ruby red' ('rosso rubino' ad indicare la forte connotazione repubblicana) che il conservatore Roy Moore non e' riuscito a difendere, travolto dalle accuse di molestie sessuali.

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