Da Trieste a Rimini dopo oltre un mese di stop si torna in mare. E torna il pesce dell’Adriatico sulle nostre tavole con le varietà di stagione: triglie, sogliole, canocchie. Al mercato di Rimini quantità modeste e forse ancora un po’ piccola la taglia, quasi a confermare la polemica che arriva puntuale – questa volta il Veneto a lanciarla – sulla necessità di allungare di almeno un’altra settimana il periodo di fermo per consentire al novellame di crescere di più. Solo prove generali per il direttore del mercato ittico Marziano Tamburini che – dice – “Nella notte è andata in mare solo una categoria di barche, i pescherecci di piccole dimensioni – e per un numero che forse copre appena il 10% della flotta riminese”. Dunque per trarre conclusioni meglio attendere ancora qualche giorno: “Solo da domani – prosegue – quando saranno in mare anche le barche più grandi, avremo un quadro più chiaro, per la quantità, per le dimensioni del pescato e, soprattutto per il prezzo che potrebbe anche dimezzare.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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