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Terremoto: diciassette vittime. CdM aumenta 2 centesimi carburante

30 mag 2012
Terremoto: sale a 17 il numero delle vittime
Terremoto: sale a 17 il numero delle vittime
Da Rimini due autotreni d'acqua per centri modenesi; Protezione civile riminese coordina campi Finale Emilia e Cavezzo
Due autotreni, carichi di acqua per fare fronte ai bisogni dei centri di accoglienza attrezzati nel Modenese in seguito all'emergenza terremoto. Li ha donati la 'Galvanina', produttrice di acqua riminese: le scorte verranno consegnate in Emilia dai volontari della Protezione Civile di Rimini che, da ieri pomeriggio, hanno assunto il coordinamento del campo di accoglienza di Cavezzo. Nel campo sono già presenti, oltre la cucina da campo, anche venti volontari della Protezione Civile rivierasca. A Rimini - si legge in una nota della Provincia romagnola - sono al momento 35 i posti messi a disposizione da parte delle strutture per anziania: in serata sono previsti gli arrivi dei primi 20 anziani sfollati dal Modenese. "Aumenta l'impegno della nostra Protezione Civile nelle zone più colpite dal sisma - spiega l'Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Rimini, Mario Galasso - Un lavoro ed un impegno durissimo, portato avanti in condizioni critiche dai nostri uomini. Dopo Finale Emilia, abbiamo accettato di coordinare anche la logistica dei campi di accoglienza di Cavezzo, le zone drammaticamente più colpite dal sisma. Domani - conclude - mi recherò personalmente in questi campi per raccogliere direttamente le richieste di aiuto".

15.02 - Codacons: da aumento accise +29 euro l'anno, decisione inopportuna e controproducente
Pur essendo necessario fornire un aiuto concreto ai cittadini colpiti dal terremoto, la decisione del Consiglio dei Ministri di aumentare le accise sulla benzina per 2 centesimi è "inopportuna". Lo afferma il Codacons in una nota, sottolineando che l'aggravio determinerà "una maggiore spesa, solo per i costi diretti di rifornimento, pari a 29 euro annui ad automobilista, facendo incassare allo Stato una cifra complessiva attorno ad 1 miliardo di euro all'anno". "Il rischio poi - prosegue il Codacons - è che l'aumento delle accise possa avere ripercussioni sui prezzi al dettaglio, con un effetto domino in tutti i settori legati ai carburanti. Lo Stato deve aiutare i cittadini colpiti dal sisma, ma in un momento di crisi come quello attuale, in cui i prezzi dei carburanti sono alle stelle, un aumento delle accise appare quanto mai inopportuno, controproducente e dannoso per gli italiani e per l'economia nazionale".

13.41 - Confesercenti: bene aiuti ma non solo aumenti benzina
"Siamo solidali con le famiglie italiane colpite dal terremoto che stanno vivendo momenti di grande difficoltà e riteniamo doveroso l'intervento dello Stato in loro favore". Lo afferma Martino Landi, presidente della Faib, l'organizzazione dei gestori di Confesercenti, commentando l'aumento delle accise deciso dal Consiglio dei ministri per l'emergenza in Emilia. "Quello però che ci lascia perplessi - aggiunge in una nota - è il fatto che ancora una volta, come accade in ogni situazione d'emergenza, si sia fatto ricorso ad aumenti a carico del prezzo dei carburanti che già sopportano il livello di tassazione più alto d'Europa. In un momento così critico per l'economia nazionale, il rischio è che l'ulteriore rincaro del prezzo della benzina peggiori lo stato di sofferenza del sistema produttivo e dei consumi interni". "La politica della coperta troppo corta che copre da una parte e scopre dall'altra - conclude - non può funzionare a lungo. Il Governo dovrebbe cominciare ad orientarsi su ipotesi di intervento alternative agli incrementi del prezzo dei carburanti".

12.07 - Consiglio dei ministri su sisma. Deciso aumento carburanti
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'aumento di due centesimi delle accise sui carburanti per finanziare gli aiuti alle zone terremotate.
Il Cdm, sull'emergenza terremoto, ha varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre. Per il sisma in Emilia il Cdm ha varato l'estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari.
Il governo ha previsto, per decreto, la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi.

12.02 - Gabrielli: al lavoro per allestire nuovi campi
"Adesso stiamo mettendo a punto i campi di accoglienza che si stanno realizzando, potenziando anche l'accoglienza alberghiera, confidando che possano aumentare le persone che decidano di trovare alloggio in alberghi anche per alleggerire i campi. Adesso stiamo cercando di capire esattamente le esigenze, anche perché c'è un'area grigia di persone che usufruiscono dei campi come punti di ristoro e di riferimento ma poi trovano sistemazioni altrove". Lo ha detto il capo della Protezione civile Gabrielli al termine di una riunione con il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani.

11.50 - Identificato cadavere trovato a Medolla
E' stato identificato il quarto cadavere recuperato, l'ultimo disperso nel crollo dell'azienda Haemotronic di Medolla. Si tratta di Biagio Santucci.

11.23 - Sale a 17 il numero delle vittime
E' stato trovato morto a Medolla l'ultimo disperso del sisma. Sale così a 17 il numero complessivo delle vittime.

10.54 - Confindustria: terremoti aggravano la crisi
"I terremoti che si sono verificati in maggio, con gravissimi effetti per la vita delle persone, avranno anche prolungate conseguenze sulle produzioni di alcuni tra i più importanti distretti industriali italiani e di un'area ad alta vocazione manifatturiera. Ciò non può che aggravare un quadro già molto difficile". Lo sottolinea il centro studi di Confindustria nell'indagine rapida.

10.34 - Danni all'agroalimentare per oltre 500 milioni
Dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell'aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura dei formaggi Grana e Parmigiano ma anche case rurali, stalle, fienili, macchinari distrutti e animali morti per un totale di 500 milioni di danni sono stati provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia. E' questo il primo bilancio dalla Coldiretti sugli effetti del terremoto sul distretto agroalimentare italiano dove si produce oltre il 10% del Pil agricolo, tra cui il Parmigiano Reggiano l'aceto balsamico di Modena, il prosciutto di Parma fino al Lambrusco.

09.32 - Si scava tra le macerie della Haemotronic
Si scava ancora tra le macerie della Haemotronic di Medolla, la fabbrica crollata ieri dopo il sisma che ha colpito l'Emilia alle 9 e dove sono morti alcuni operai. I vigili del fuoco, che stanno lavorando senza sosta con l'aiuto delle unità cinofile, hanno individuato dal pomeriggio di ieri 2 corpi senza vita, ma non sono ancora riusciti ad estrarli dalle macerie. Le ricerche sono in corso per individuare anche un altro operaio che risulta tuttora disperso tra le macerie della fabbrica.

09.07 - Nuova scossa di magnitudo 3.8
Una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nelle province di Modena e Mantova. I comuni prossimi all'epicentro sono Novi di Modena e Concordia, in provincia di Modena, e Moglia, in provincia di Mantova. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 8 con magnitudo 3.8. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

08.19 - Sessanta le scosse registrate
Nella notte ancora decine di scosse di terremoto nell'area della pianura emiliano-lombarda colpita in questi giorni dal sisma. Dalla mezzanotte scorsa l'Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato altre 60 scosse con epicentro situato nella zona interessata dal terremoto. La magnitudo delle scosse ha fatto registrare oscillazioni da un minimo di 2.0 a un massimo di 3.4 (alle ore 3.54 di questa mattina, con epicentro nel modenese).

07.00 - 41 scosse nella notte
Sono state 41 le scosse di terremoto registrate durante la notte nella zona dell'Emilia Romagna colpita in dieci giorni da due violenti sismi di magnitudo 5.9 e 5.8, che hanno causato un totale di 23 morti, un disperso e circa 14.000 sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5:15 di oggi la più forte è stata alle 3:54, con magnitudo 3.4 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro e di quello mantovano di San Giovanni del Dosso.

06.20 - Oltre 40 scosse nella notte
Sedici morti, un disperso, 350 feriti e 8.000 sfollati: questo l'ultimo bilancio del secondo violento sisma di magnitudo 5.8 che ha colpito ieri l'Emilia, dopo quello di 10 giorni fa. In serata estratta viva una donna. Oltre 40 le scosse nella notte, la più forte di 3.4 gradi. Oggi i provvedimenti del Cdm: si ipotizza un aumento delle accise sulla benzina.

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