Terremoto in Emilia, primi venti indagati per crollo capannoni

Terremoto in Emilia, primi venti indagati per crollo capannoni.
Venti persone sono state indagate dalla procura di Ferrara per il crollo dei capannoni, causato dal terremoto, che domenica mattina ha ucciso quattro operai in Emilia: gli indagati sono rappresentanti delle aziende coinvolte, tecnici e progettisti. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. Ieri ancora scosse in Emilia. La gente per paura non rientra a casa e nelle strutture di accoglienza gli sfollati salgono a 7000.
Intanto solidarietà concreta da parte degli albergatori di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, uniti per contribuire all’emergenza nata dal terremoto che nei giorni scorsi ha colpito alcune località dell’Emilia. Sono state messe a disposizione nelle strutture alberghiere del territorio cervese, delle camere gratuite per ospitare chi si è trovato in strada e chi, per timore, ha scelto di allontanarsi dal territorio emiliano trovando nella vicina Romagna un luogo sicuro.

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