Due forti scosse di terremoto al largo delle isole Salomone, nel Pacifico. La prima alle 11,07 locali, poco dopo l'una in Italia, con magnitudo 6,3. Decisamente più intensa quella seguente, di magnitudo 8, registrata al largo delle isole Santa Cruz, nel medesimo arcipelago, con ipocentro a solo 5,8 km di profondità.
L'allarme riguarda diverse isole del sud del Pacifico. Allerta più bassa per il resto del territorio. Non viene escluso l'arrivo di uno tsunami anche alle Hawaii.
Poi sei forti repliche di magnitudo tra 5.2 e 6.6 sono seguite al violento sisma. "Secondo le informazioni che abbiamo, villaggi costieri ad ovest e a sud di Lata sono stati distrutti, ma non possiamo ancora confermarlo", secondo quanto riferisce il direttore dell'ospedale di Lata.
Testimoni parlano di una pista di atterraggio coperta dall'acqua, ma non risulterebbero al momento particolari danni o vittime. Anche la polizia della città di Kirakira non segnala da parte sua alcun danno causato dal sisma o dallo tsunami: "bbiamo chiaramente avvertito la scossa e invitato le persone a salire ai piani alti delle abitazioni" - spiegano.
Allarme poi rientrato: "Non esiste più un rischio tsunami, benché in alcune aree costiere potrebbero comunque verificarsi lievi variazioni del livello del mare", afferma il Ptwc in un comunicato. Dopo il sisma, le coste delle Salomone sono state raggiunte da uno tsunami di soli 0,9 metri d'altezza.
L'allarme riguarda diverse isole del sud del Pacifico. Allerta più bassa per il resto del territorio. Non viene escluso l'arrivo di uno tsunami anche alle Hawaii.
Poi sei forti repliche di magnitudo tra 5.2 e 6.6 sono seguite al violento sisma. "Secondo le informazioni che abbiamo, villaggi costieri ad ovest e a sud di Lata sono stati distrutti, ma non possiamo ancora confermarlo", secondo quanto riferisce il direttore dell'ospedale di Lata.
Testimoni parlano di una pista di atterraggio coperta dall'acqua, ma non risulterebbero al momento particolari danni o vittime. Anche la polizia della città di Kirakira non segnala da parte sua alcun danno causato dal sisma o dallo tsunami: "bbiamo chiaramente avvertito la scossa e invitato le persone a salire ai piani alti delle abitazioni" - spiegano.
Allarme poi rientrato: "Non esiste più un rischio tsunami, benché in alcune aree costiere potrebbero comunque verificarsi lievi variazioni del livello del mare", afferma il Ptwc in un comunicato. Dopo il sisma, le coste delle Salomone sono state raggiunte da uno tsunami di soli 0,9 metri d'altezza.
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