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Il terremoto scuote l'Emilia. 16 le vittime, un disperso e 350 i feriti. Una donna estratta viva dalle macerie

29 mag 2012
Il terremoto scuote l'Emilia. 15 le vittimeIl terremoto scuote l'Emilia. 16 le vittime, 12 i dispersi e 200 i feriti
Il terremoto scuote l'Emilia. 16 le vittime, 12 i dispersi e 200 i feriti - -
La porta dell’inferno si spalanca alle 9 del mattino. Un nuovo terremoto scuote l’Emilia. E questa volta la scossa semina il panico in tutto il nord Italia, facendo tremare anche l’Austria, la Slovenia e la Croazia. Magnitudo 5.8, epicentro in provincia di Modena. I comuni sono Medolla, Mirandola e Cavezzo. 16 morti, un disperso, 350 feriti. 8.000 sfollati si sommano ai 6.000 del primo sisma. Una donna è stata estratta viva dalle macerie a Cavezzo. Vittime a Mirandola, San Felice, Cavezzo, Concordia, Finale e Rovereto di Novi. La terra trema altre 5 volte, in appena 20 minuti, alle 13. Le ultime due scosse fanno registrare magnitudo 5.3 e 5.1. Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all'origine del terremoto, avvenuto sul margine occidentale dell'arco di circa 40 chilometri attivato nel sisma del 20 maggio, ad una profondità compresa fra 5 e 10 chilometri: proprio per questo la scossa è stata avvertita chiaramente in un'area così ampia. 10 giorni dopo, il primo sisma, il bilancio è ancora più duro. E’ giorno, si va al lavoro. Tra le vittime soprattutto operai sepolti dalle macerie. La scossa più forte ha provocato il crollo di decine di capannoni a Medolla. All'interno tanti dipendenti che stavano tentando di riordinare i macchinari per ricominciare a lavorare. Si corre per potenziare le strutture di assistenza. Sempre più persone non faranno rientro a casa. Un inferno costellato da tante storie da raccontare. Come quella del parroco di Rovereto. Un prete di campagna ha solo la sua chiesa. Anche se non ospita grandi capolavori. Don Ivan Martini, 65 anni, è morto – sepolto dalle macerie - mentre cercava di portare in salvo una statua della Madonna. Lunedì sarà lutto nazionale. Il popolo di Twitter chiede di annullare la parata del 2 giugno e destinare i fondi già stanziati per aiutare le vittime del sisma. E dalla politica arrivano consensi bipartisan. Lo celebreremo, afferma il Presidente Napolitano, perché la Repubblica, nell'anniversario della sua nascita, deve dare il segno della sua unità, della sua vitalità, della sua forza, della serenità e della fiducia con cui sta affrontando e affronterà le sfide che ha davanti a sé, tra le quali ora anche la sfida della nuova emergenza insorta con il sisma. Saranno celebrazioni sobrie, anticipa il Capo dello Stato. Le dedicheremo al ricordo delle vittime del terremotoi, al dolore delle famiglie, alla sofferenza delle popolazioni colpite.

Sonia Tura

TERREMOTO: I FLASH DALLE AGENZIE

20.38 - Asl Bolgna: situazione sotto controllo in ospedali
Situazione sotto controllo negli ospedali e nelle strutture territoriali dell'Azienda Usl di Bologna. Lo riferisce una nota dell'Ausl. All'Ospedale Maggiore, sede del Trauma Center regionale, l'attività di sala operatoria è stata riprogrammata per consentire di far fronte ad eventuali emergenze. Il Trauma Center è intervenuto chirurgicamente su due pazienti particolarmente gravi giunti dalla provincia di Ferrara e da quella di Modena. In entrambi i casi si trattava di gravi lesioni traumatiche a seguito di crolli. Le loro condizioni sono giudicate molto critiche. Il 118 ha inviato sei mezzi in appoggio nelle zone epicentro delle scosse e due coordinatori della Centrale a supporto di quella di Modena. Rafforzata anche la Centrale 118 Bologna Soccorso, con 6 operatori in più. Sono stati messi a disposizione dei servizi di emergenza anche tutti i mezzi abitualmente utilizzati per i trasporti tra i diversi ospedali cittadini. Tutti gli elicotteri del sistema 118 regionale, ai quali se ne è aggiunto uno inviato dalla Regione Lombardia, hanno concentrato la propria attività nelle zone maggiormente colpite dal terremoto. Nella giornata di oggi, tra le 9 e le 17, gli interventi complessivi del 118 erano stati 345. Di questi, 100 hanno interessato le zone colpite dal terremoto, 63 dei quali nei comuni della provincia di Modena. 230 sono stati i ricoveri negli ospedali dell'area metropolitana, 61 dei quali al Maggiore, 68 al Sant'Orsola, 18 a San Giovanni in Persiceto, 11 a Bentivoglio. Un gruppo di psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, infermieri, educatori e logopedisti è stato presente per tutta la giornata a Crevalcore, in prossimità del punto di primo soccorso, per fornire assistenza alla popolazione. Il gruppo di operatori ha allestito due ambulatori da campo, uno per la neuropsichiatria infantile e l'altro per l'assistenza psicologica e psichiatrica degli adulti. Una serie di strutture dell'Azienda Usl di Bologna sono state temporaneamente chiuse, in via precauzionale. In particolare, a Crevalcore i 18 ospiti di una residenza per anziani sono stati trasferiti, 12 dei quali hanno trovato posto alla Residenza Parco del Navile. Il Poliambulatorio Barberini (ex ospedale), il Centro Dialisi e il Centro Diurno per Disabili Adulti sono stati chiusi sino a tutta la giornata di domani, in attesa di verifiche. Inagibile anche la sede della guardia medica, trasferita a San Giovanni in Persiceto. A Pieve di Cento è stato chiuso, in via precauzionale, il poliambulatorio. L'attività dei Medici di Medicina Generale presenti nella struttura sarà comunque garantita all'interno di gazebo messi a disposizione dal Comune. Anche il Santuario di Santa Maria della Vita di Bologna è stato chiuso per la caduta di alcuni intonaci, in attesa delle verifiche necessarie.

20.24 - 'Italy earthquake' è top news nel mondo
"L'Italia del Nord torna a tremare". Il disastroso sisma che ha colpito oggi l'Emilia-Romagna irrompe così, dalla Spagna all'Australia, dagli Usa alla Francia, sui media dell'intero pianeta che, spesso in prima pagina, si soffermano sui tragici effetti della "scossa mortale". "Un nuovo terremoto in Italia del Nord uccide", è il titolo della BBC che pubblica anche un reportage da Crevalcore dove il corrispondente dell'emittente britannica racconta "l'assoluto terrore" delle persone e le "larghe crepe degli edifici". Il sisma è in prima anche sul GUARDIAN e sul DAILY MAIL, mentre il DAILY TELEGRAPH pubblica un video sulle reazioni dei residenti ed evidenzia come, oltre alle vittime, le "città che erano state già violentemente colpite dal primo sisma abbiano sofferto nuovi danni, con chiese, torri e fabbriche ridotte a mucchi di macerie". In Francia LE MONDE oltre alla cronaca pubblica una galleria di immagini delle città più colpite mentre LE FIGARO dedica al disastro tre articoli con le immagini dei "diversi edifici in rovina" e un'intervista a un sismologo parigino secondo il quale "non ci saranno repliche sul lato francese delle Alpi". E EUROPE 1 titola un'intervista a un esperto chiedendosi, "La terra trema in Europa, è grave?". In Germania la notizia è sulle prime pagine dei principali quotidiani, dal SUDDEUTSCHE ZEITUNG al WELT ONLINE. mentre la BILD scrive che "anche questa volta il sisma ha colpito il Nord" e "si temono nuovi terremoti". EL PAIS racconta agli spagnoli che "il Nord Italia è tornato a tremare, spezzando vite umane, lasciando centinaia di persone senza casa e cancellando dal paesaggio alcune tra le più belle vestigia archeologiche". EL MUNDO parla di "morti" e "panico" in Emilia-Romagna e anche ABC, LA VANGUARDIA e PUBLICO mettono il sisma in evidenza. Sisma che irrompe anche sulle prime pagine dei media Usa, dalla CNN al NEW YORK TIMES che dedica un ampio articolo alla "scossa mortale". Mentre il DAILY NEWS titola: "Non è finita! Il terremoto colpisce l'Italia. Sedici morti e molti altri ancora dispersi". E gli effetti delle scosse irrompono infine sui media latinoamericani, dall'argentino CLARIN al venezuelano EL NACIONAL, su quelli australiani e neozelandesi e su quelli arabi con AL JAZIRA che titola: "Il terremoto che ha scosso una regione italiana colpisce ancora".
20.22 - Scuole comunali aperte domani a Parma
Scuole comunali aperte domani a Parma, chiusi musei e raccolte civiche. Si sono conclusi in tarda serata i sopralluoghi dei tecnici comunali per la verifiche statiche delle scuole comunali, a seguito delle scosse sismiche che hanno colpito Parma e l'Emilia Occidentale. Non sono emersi danni - riferisce una nota del Comune di Parma - pertanto tutti gli istituti scolastici comunali saranno regolarmente aperti domani. Sempre domani proseguiranno i sopralluoghi nei musei.

20.15 - Errore nel conteggio dei morti: sono 16
Mohammad Agaar, l'operaio marocchino deceduto nel crollo del capannone della fabbrica Meta di San Felice era residente a Finale Emilia. Sarebbe stato conteggiato due volte (in realtà a Finale non sarebbe deceduto nessuno) e dunque il conto delle persone decedute cambia. Le vittime dovrebbero essere così 16: i 15 dell'ultimo dato ufficiale, più i due operai dispersi recuperati a Medolla, meno l'operaio della Meta conteggiato due volte per errore.

19.58 - Salgono a 18 le vittime. 4 giugno lutto nazionale
I corpi senza vita di altri due operai ancora dispersi alla Haemotronic di Medolla sono stati individuati dai soccorritori. Sale a tre, così, il bilancio dellle vittime del crollo dell'azienda. Le ricerche proseguono perché deve essere individuato ancora l'ultimo dei dispersi. Il sottosegretario alla presidenza Antonio Catricalà, ha annunciato per il 4 giugno una giornata di lutto nazionale. «Quello di oggi è un altro sisma. Bisogna ricominciare da capo», ha spiegato Franco Gabrielli, numero uno del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

19.57- Cdm pensa a mini aumento benzina
I corpi senza vita di altri due operai ancora dispersi alla Haemotronic di Medolla sono stati individuati dai soccorritori. Sale a tre, così, il bilancio dellle vittime del crollo dell'azienda. Le ricerche proseguono perché deve essere individuato ancora l'ultimo dei dispersi.

19.40 - Sciacallo fa rapina in market
Approfittando della concitazione e delle porte aperte per far uscire i clienti dopo la scossa di terremoto delle 13, è entrato in un market di Reggio Emilia e con una pistola si è fatto consegnare seimila euro dalle cassiere. Poi il 'rapinatore sciacallo' è fuggito dal negozio in via Manara in sella ad una bici. Sono stati avvisati i carabinieri del nucleo investigativo che hanno avviato le ricerche.

19.33 - 185 militari e 85 mezzi in azione
Per far fronte all'emergenza terremoto in Emilia le Forze Armate stanno impiegando, su richiesta delle Prefetture di Ferrara e Modena, circa 185 militari e oltre 85 mezzi vari, tra cui figurano 4 shelters bagni/doccia, 3 autogru, una pala meccanica, una ambulanza, un container lavandini e una autocisterna. Lo rende noto lo Stato maggiore della Difesa.

19.20 - A Crevalcore treno con posti letto
Arriverà a Crevalcore in serata il treno speciale, con 360 posti letto, messo a disposizione dal Gruppo Ferrovie dello Stato per dare ospitalità agli sfollati vittime del terremoto. Consegnato direttamente al sindaco di Crevalcore, darà accoglienza, prioritariamente, a famiglie con bambini, ad anziani e a malati. Il treno, composto da 6 carrozze cuccette, con 60 posti letto ciascuna, è partito alle 18.51 dalla stazione di Roma Termini. L'arrivo a Crevalcore è programmato poco prima delle 22. A bordo 360 kit con acqua, succhi di frutta, snack, e panini. Per domattina è prevista la consegna, a cura di Trenitalia, di bevande calde e altri panini e generi di conforto.

18.57 - Previste repliche anche forti
Nel frattempo, ha aggiunto Gresta, "si sta lavorando per definire la dinamica del fenomeno in corso. Nei prossimi giorni saremo in grado di definire la struttura e potremo stabilire se il terremoto avvenuto oggi sia stato attivato da una faglia diversa o da un segmento della stessa faglia". Per il presidente dell'Ingv si tratta di "un terremoto che si inserisce in una sequenza. Spesso può accadere che durante una sequenza possano avvenire scosse di magnitudo confrontabili a quella della scossa principale".

18.53 - Sale a 16 il numero delle vittime
Al momento il bilancio del terremoto che ha colpito in particolare la provincia di Modena è di 15 morti certi e 12 dispersi. Al momento non è possibile fare una stima degli sfollati sarebbero migliaia che si aggiungono ai sei mila del terremoto di nove giorni fa.

18.17 - Sospese le ricognizioni nei monumenti. Troppo pericolo
Troppo pericolo. Dopo le nuove violentissime scosse, con la terra che ancora trema, sono state sospese oggi nelle zone del terremoto le verifiche dei tecnici ai beni culturali. Lo annuncia il prefetto Fabio Guttuso Carapezza, in Emilia per l'unità di coordinamento nazionale dei beni culturali del Mibac. Troppo presto per una stima, spiega, "ma è certo che i danni sono molto gravi, le condizioni molto peggiorate con tetti sfondati e crolli per campanili, chiese, centri storici, fortificazioni".

18.01 - Scosse avvertite anche in Croazia e Slovenia
Le scosse di terremoto con epicentro nel Modenese sono state avvertite oggi anche in quasi tutta la Slovenia, in particolare nelle regioni occidentali del Paese, e nell'Istria, in Croazia, ma senza causare danni. Lo riferiscono i media sloveni. Per il panico, una scuola elementare a Jesenice (nord), l'edificio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Lubiana e alcune abitazioni private in varie parti della Slovenia sono state evacuate, per quanto l'Istituto di sismologia sloveno ritenga che per ora non ci siano pericoli per la popolazione poiché l'epicentro è a più di 400 km dal confine. I portali internet sloveni e croati forniscono in continuazione notizie sul terremoto in Italia con informazioni e indicazioni sul comportamento da tenere in caso di scosse sismiche.

17.54 - Coldiretti: mezzo miliardo di danni
"Sono importanti le rassicurazioni giunte dal capo della protezione civile Franco Gabrielli - sottolinea l'organizzazione agricola in una nota - che tra le priorità dell'emergenza terremoto in Emilia, ha indicato gli agricoltori cui saranno destinate roulotte, tende e prefabbricati perché non si possono allontanare dalle loro fattorie e abbandonare la terra e gli allevamenti, dove è necessario garantire la custodia e l'alimentazione degli animali". Insieme alla necessaria azione di assistenza però il Consiglio dei ministri convocato dal presidente Mario Monti "deve fare presto nel varare provvedimenti di sostegno alle imprese poiché - continua la Coldiretti - ci sono almeno 150 milioni di euro stimati di tasse in scadenza entro il mese giugno per le aziende agricole. Oltre alla prima rata dell'Imu occorre intervenire sull'Iva, l'acconto 2012 e il saldo dell'Irpef o dell'Ires, l'Irap e i contributi Inps in scadenza entro giugno, senza dimenticare - sottolinea ancora - le rate di mutui e prestiti che ci aspettiamo vengano prorogate. La Coldiretti ricorda l'avvio di una vendita straordinaria di Parmigiano Reggiano danneggiato dal sisma. "Si è scatenata - dice l'organizzazione agricola - una vera gara di solidarietà tanto da rendere necessaria l'apertura di un indirizzo email dedicato ( terremoto@coldiretti.it )per far fronte alle migliaia di richieste di chi vuole sostenere la ripresa in quelle terre".

17.48 - Bologna: caserma aperta a 80 studenti
Accoglienza per una ottantina di studenti delle scuole elementari e medie 'San Alberto Magno' di Bologna, nella caserma dell'Esercito 'Cialdini': su richiesta della preside dell'istituto scolastico, i ragazzi - dopo la forte scossa di terremoto delle 9 di questa mattina, avvertita chiaramente anche nel capoluogo emiliano - sono stati ospitati dai militari nel cortile della struttura. Agli studenti e ai loro insegnanti, spiega l'Esercito in un nota, è stata distribuita dell'acqua ed è stata data la possibilità di attendere, su ampie stuoie stese a terra, la fine dell'emergenza, verso le 13, quando i genitori sono venuti a riprendere i loro figli.

17.30 - Chiusa Università di Bologna
Tutte le attività dell'Alma Mater (didattiche, scientifiche e amministrative) presso la sede di Bologna sono sospese per la giornata di domani, mercoledì 30 maggio, per permettere la conclusione dei sopralluoghi in tutte le strutture bolognesi dell'Ateneo e anche in considerazione della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Quanto sopra non si riferisce alle attività svolte in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale per le quali è necessario il coordinamento con la Direzione delle strutture sanitarie per non pregiudicare l'assistenza ai pazienti.
Infine si segnala che nelle sedi della Romagna (Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini) tutte le attività proseguiranno regolarmente.

17.28 - A Rimini nessun danno a persone o cose
Le scosse di terremoto, tornate a colpire l'Emilia e avvertita distintamente anche sulla costa romagnola non hanno arrecato, nel Riminese, danni a edifici o persone. E' quanto rende noto la Provincia di Rimini che, subito dopo il movimento tellurico delle 9 di questa mattina ha aimmediatamente avviato sopralluoghi tecnici nelle scuole e negli edifici pubblici di competenza. Subito dopo la scossa - viene precisato - nelle scuole i ragazzi sono stati fatti uscire nei cortili, in via precauzionale. Verificato dai tecnici lo stato di sicurezza degli edifici, gli studenti sono regolarmente tornati nelle aule. "La situazione nelle scuole è sotto controllo - spiega in una nota l'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Rimini, Meris Soldati -: i controlli effettuati non hanno riscontrato danni e hanno permesso ai ragazzi di ritornare in classe. L'appello che rivolgo a tutti in queste brutte occasioni - chiosa - è quello di non creare allarmismi o generare tensione, perché abbiamo ricevuto dai controlli effettuati tutte le garanzie di sicurezza necessarie".

16.43 - 7 dispersi e 200 feriti
7 persone risultano la momento disperse nella zona dell'epicentro sismico e 200 sono quelle ricoverate in ospedale

16.30 - 1.300 sfollati nel mantovano
Sono 1300 gli sfollati nel mantovano dopo la scossa di terremoto di questa mattina, che ha avuto l'epicentro in provincia di Modena. Si sta allestendo una tendopoli da 500 posti a Moglia e altre nei comuni vicini, per circa 1500 posti. E' quanto fa sapere l'assessorato alla Sanità della regione Lombardia. L'assessore Luciano Bresciani è partito questa mattina per fare un sopralluogo dei danni a Mantova e nei comuni vicini, in particolare nelle strutture sanitarie. Si è così potuto verificare che l'ospedale di Mantova è in perfette condizioni, fanno sapere dall'assessorato, e che probabilmente riceverà i pazienti di Mirandola (Mo), dove l'ospedale non è più agibile. Bresciani si sta ora recando a Suzzara per riaprire il pronto soccorso, attualmente chiuso.

16.15 - L'Associazione delle Fondazioni vicino alle vittime
L’Associazione Nazionali delle Fondazioni (ACRI), le Fondazioni presenti nelle aree territoriali coinvolte dagli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia Romagna intendono mettere a punto modalità di intervento dinnanzi alle grandi difficoltà causate dal terremoto. Preso atto della rilevanza assunta dai danni alle persone, alle attività produttive ed ai monumenti di alto valore religioso, storico e artistico, in un’area produttiva che contribuisce all’1% del PIL Nazionale al 10% del PIL della Regione.
L’ACRI ha organizzato un gruppo di lavoro dell’Associazione Regionale, composto dai rappresentanti delle Fondazioni direttamente presenti nei territori interessati dal sisma, che coordinerà la rilevazione dei dati e delle necessità più impellenti e collaborerà ad individuare interventi con le altre Fondazioni della Regione, con gli Enti Locali e con la Regione, avvalendosi anche del sostegno delle Fondazioni aderenti all’ACRI.

16.00 - Fs: rallentamenti viabilità treni
Il terremoto che ha colpito oggi il Nord Italia sta provocando ripercussioni anche sulla circolazione ferroviaria, dove sono in corso controlli e interventi da parte dei tecnici. Sulle linee Alta Velocità - rendono noto le Ferrovie dello Stato - la circolazione è pressoché regolare, con una sola riduzione di velocità a 200 chilometri orari tra Piacenza Ovest e San Pellegrino (Alta velocità Milano-Firenze). Sulla linea Modena-Suzzara-Mantova-Verona dalle 15.40 la circolazione è ripresa tra Suzzara e Verona, mentre tra Rubiera e Modena il transito dei convogli procede a binario unico. Sulla Bologna-Verona la circolazione è ripresa alle 14.50 sul tratto compreso tra Bologna e Poggio Rusco, mentre sul tratto tra Poggio Rusco e Nogara è ripresa alle 14.35. Una riduzione precauzionale di velocità è stata invece adottata tra Verona e San Bonifacio (30 chilometri orari); tra Ravenna e Faenza e tra Ravenna e Castel Bolognese (60 chilometri); tra Bologna e Ferrara e tra Bologna e Piacenza (100 chilometri). Sulle linee coinvolte si registrano ritardi medi tra i 90 e i 120 minuti.

15.22 - 70 scosse dalla mezzanotte; 800 da 20 maggio
Sono state oltre 70 le scosse di terremoto avvenute avvenute nella zona compresa fra quella colpita il 20 maggio scorso, nel ferrarese, a quella del modenese, dove alle 9.00 di oggi è avvenuto un terremoto di magnitudo 5,8. Sono almeno 800 quelle registrate a partire dal 20 maggio. Delle 70 scosse che stanno facendo tremare l'arco settentrionale dell'Appennino, la maggior parte è avvenuta nella mattinata, ossia dopo il terremoto di magnitudo 5,8 delle 9,00, spiega il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Se dai giorni sorsi i turni nella sala simica erano stati potenziati rispetto ai tre esperti presenti nei momenti di routine, oggi sono al lavoro senza sosta una decina fra sismologi e informatici, mentre i grandi monitor alle pareti mostrano le registrazioni delle stazioni di rilevamento installate in tutta Italia.

15.18 - Cordoglio da Hollande
"Ho appreso con grande emozione che questa mattina un terremoto ha colpito il nord-est dell'Italia, vicino Modena", afferma Hollande in una nota diffusa a Parigi, aggiungendo: "Voglio esprimere alle vittime e ai loro cari tutta la mia vicinanza e rivolgo le mie condoglianze alle famiglie" delle persone scomparse. "La Francia - aggiunge il neo presidente socialista - si tiene a disposizione delle autorità italiane per fornire tutto l'aiuto umano e logistico che potrebbe essere utile in questa prova". "A nome dell'intera nazione - conclude Hollande - esprimo al popolo italiano la mia solidarietà e la mia amicizia".

15.17 - Dalle 19 attivo numero per donazioni
Dalle 19 di questa sera sarà attivo il numero 45500 per inviare messaggi o chiamare da telefonia fissa e donare 2 euro per l'emergenza terremoto. Lo rende noto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.

15.15 - Ferrara sospende anno scolastico
Interruzione anticipata del calendario scolastico su tutto il territorio provinciale. E' quello che chiede il presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra, alla luce delle ultime scosse di terremoto che hanno colpito l'Emilia. Tutti i sindaci dei 26 comuni della provincia ferrarese stanno emettendo ordinanze per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado - si legge in una nota -: un provvedimento che avrà valenza per i prossimi tre giorni. Ferma restando la volontà di garantire il regolare svolgimento degli esami di Stato, il presidente della Provincia, "si sta rivolgendo all'Ufficio scolastico regionale per chiedere la chiusura anticipata del calendario scolastico o, in alternativa, la possibilità per i sindaci di poter decidere in autonomia sulle singole situazioni, senza incorrere in conseguenze". Si tratta di una "una misura precauzionale - osserva Zappaterra - per tutelare la sicurezza e l'incolumità di tutta la popolazione scolastica provinciale, tenuto conto che le scosse si susseguono di continuo e che - conclude - non siamo sempre in grado di poter eseguire in tempo reale tutte le necessarie verifiche".

15.05 - 15 i morti accertati
Al momento sono 15 le vittime accertate del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna. Il dato è stato comunicato al capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, che si trova nel modenese per coordinare i soccorsi, dal 118.

13.00 - Nuova scossa di magnitudo 5.8
Una nuova scossa di terremoto ha fatto tremare la penisola. Di magnitudo 5.8 quella di questa mattina, superiore al 6 quella durata trenta secondi pochi minuti prima delle 13. L'epicentro ancora in Emilia, tra Carpi, Medolla e Mirandola. Almeno dieci le vittime, la maggior parte erano operai rimasti schiacciati sotto il capannone dove lavoravano. Una parte del duomo di Carpi è crollata e sarebbe morto il parroco. Lo si apprende dai vigili del fuoco.

09.00 - Nuova forte scossa in Emilia
Movimento avvertito anche a San Marino dove però, a parte qualche episodio di spavento, non si sono registrati danni.
Scossa avvertita anche a Bolzano, Milano e Pisa. Sino in Austria. Secondo gli esperti della sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) la scossa "fa parte della sequenza in atto". La scossa, il cui epicentro è stato localizzato a Medolla (Bologna) è stata abbastanza superficiale, avvenuta ad una profondità compresa fra 5 e 10 chilometri. A Medolla nel modenese è crollato un capannone industriale.
Il sindaco della cittadina di San Felice sul Panaro ha detto che ci sarebbero delle vittime anche nella sua cittadina.
Intanto ferrovie dello stato comunica che sono state interrotte tutte le linee ferroviarie tra Emilia e Lombardia.

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