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Terremoto in Turchia, una cinquantina i morti

8 mar 2010
Terremoto in Turchia, una cinquantina i morti
Terremoto in Turchia, una cinquantina i morti
51 i morti accertati e non 57 come riferito in precedenza per errore da parte del Governo. I feriti sono un centinaio. La terra continua quindi a tremare e oggi è stata colpita la Turchia. Il sisma è stato avvertito alle 4:32 del mattino, le 3:32 in Italia, ed è durato un minuto. Ha interessato la montagnosa provincia di Elzig a 600 kilometri da Ankara, un’area vasta ma poco abitata centro-orientale. Dopo la prima scossa se ne sono succedute altre 50 di assestamento, tutte di intensità minore. Sei i villaggi più colpiti in particolare quelli di Oktular e Yukari Demirci dove si sono concentrati i soccorsi. Si scava tra le macerie sperando di trovare superstiti. In questi villaggi la maggior parte delle case erano state costruite con terra secca mescolata con la paglia, altre con muri fatti di pietra, sistemi antichi tipici delle zone rurali povere e ancora in uso. E premier Erdogan ha attribuito il bilancio delle vittime proprio ai mattoni di fango usati ancora per costruire le abitazioni, e promesso la costruzione di nuovi edifici. La Mezzaluna Rossa, l'equivalente della Croce Rossa, ha inviato 500 tende e generi alimentari mentre altre istituzioni pubbliche hanno provveduto a spedire 10 container di generi di soccorso. Le scosse telluriche sono abbastanza frequenti in Turchia, situata su un'importante faglia sismica. Gli ultimi terremoti disastrosi sono avvenuti nell’agosto e nel novembre 1999 ed hanno provocato circa 20 mila vittime.

Myriam Simoncini

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