Terrorismo: allerta in Olanda. In un video Isis minaccia la Spagna

“E' stato un caso di persona sbagliata, posto sbagliato, tempistica sbagliata e buoni poliziotti”. E' il commento del capo della polizia di Rotterdam, Frank Paauw, sulla vicenda del furgoncino con targa spagnola bloccato con a bordo due bombole di gas. Il van si trovava vicino alla sala da concerti dove avrebbe dovuto suonare la band americana degli Allah-Las. A guidarlo era un installatore, in quel momento ubriaco, che con il suo comportamento ha fatto scattare gli agenti. L'uomo non aveva nulla a che fare con il terrorismo, hanno scoperto poi le forze dell'ordine.

Ma l'allerta, al concerto, annullato, degli Allah-Las era reale. La polizia ha arrestato un 22enne olandese sospettato di essere coinvolto con la minaccia terroristica. Sono state le autorità spagnole a fornire ai colleghi olandesi informazioni “concrete” sul possibile attacco.

In Spagna, sono stati rimessi in libertà provvisoria due dei quattro detenuti nell'inchiesta sugli attentati a Barcellona e Cambrils. Nel servizio le immagini delle telecamere di un museo sulla rambla di Barcellona che ritraggono gli istanti in cui il camion, guidato da Younes Abouyaaqoub, è stato lanciato sulla folla. In un altro video – ripreso in un bazar di Cambrils - compaiono i terroristi dell'attacco in città. Compravano coltelli. Armi che sarebbero poi state utilizzate contro i passanti sul lungomare. Tutti e cinque i terroristi sono stati uccisi. “Non vi lasceremo in pace”, è la minaccia dell'Isis alla Spagna diramata tramite un nuovo videomessaggio.

Mauro Torresi

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