Torna la suggestione delle giornate medioevali

Sono gli eventi di punta del cartellone estivo: per tutti le Giornate Medioevali, che da giovedì a domenica festeggiano 20 anni di storia con la novità ad effetto del percorso della paura, più di nicchia l'Etnofestival, che forte del successo di pubblico dello scorso anno anticipa i ritmi dal mondo a prima di ferragosto, dal 10 al 13.
La validità della proposte si conferma anno dopo anno, nonostante le forbici della crisi. Ridimensionato ma di tutto rispetto il contributo statale, complessivamente 300 mila euro, cui si aggiunge una organizzazione in spending review: ci tiene a sottolinearlo il direttore artico delle giornate medioevali, Giuseppe Del Barna, il cui incarico è stato oggetto di una interpellanza del partito socialista.
Il livello è quello di sempre e il cuore della festa rimarrà la Cava dei Balestrieri: spettacoli, giochi di bandiere e di corte, disfide tra soldati e cavalieri, tornei di balestre. Oltre al richiamo turistico, una pagina di storia ogni anno più vicina.
Due eventi di richiamo a impreziosire un cartellone che punta a valorizzare il centro nel suo insieme e nell'arco di tutta la settimana, comprese e serate con meno stimoli, come il martedì. Il primo risultato, quello di ottenere più negozi aperti la sera, è già stato ottenuto.

Sara Bucci

File allegati

  • Giornate Medioevali 2013 - il programma
  • Etnofestival 2013 - il programma
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