Torrente San Marino: un nuovo sollevatore per evitare sversamenti di liquami

Filtrococlea: questo il termine tecnico del macchinario da poco installato dall'Azienda dei Servizi per evitare che i reflui fognari si riversino direttamente nel Torrente San Marino.
A qualche centinaio di metri dal ponte fra Fiorentino e Chiesanuova, come avevamo testimoniato meno di anno fa, una tubazione scaricava liquami a causa del malfunzionamento del sollevatore sito in Strada Ragnano che, non riuscendo più a spingere queste acque sporche fino a farle defluire in discesa, si svuotava nel vicino torrente.
Una serie di apparecchiature, oltre al filtrococlea, avranno così il compito di intercettare i materiali solidi, come brecciolino e foglie, presenti nei reflui del Castello di Fiorentino che spesso bloccavano le pompe di sollevamento.
Un guasto che, negli anni, ha prodotto numerosi danni al delicato equilibrio faunistico della vicina Forra di Gorgascura, l'unica Riserva integrale all'interno della Repubblica a presentare ancora popolazioni vitali di specie ittiche come cavedani, barbi, vaironi e anguille.
Rimane ora da affrontare, a monte, l'origine dell'inquinamento organico delle acque, ossia il mancato sdoppiamento, fra bianche e nere, delle acque reflue di abitazioni private e lo sversamento di prodotti chimici di aziende che insistono sul corso del Torrente più “vivo” di San Marino. Sono comunque già in essere – fa sapere la Segreteria con delega all'AASS – progetti privati e pubblici per il trattamento e la depurazione delle acque.

Filippo Mariotti

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