Tra gli effetti della crisi che ha colpito l’Europa anche l’aumento nel consumo degli antidepressivi

Ammalati a causa dello spread. Una categoria in crescita. Cominciano a farsi sentire in Spagna, e nei paesi più colpiti dalla recessione, gli effetti psicologici della crisi economica. La perdita del posto di lavoro, insieme ai crescenti timori per il futuro e per la perdita del livello di benessere hanno fatto impennare le vendite di psicofarmaci, antidepressivi e ansiolitici nella penisola iberica.
José Angel Arbesu, Medico: "Abbiamo registrato un incremento del 30% nelle prescrizioni di antidepressivi e del 14% in quelle di ansiolitici. A causa della crisi economica e del mondo de lavoro in Spagna, sempre più pazienti chiedono un supporto medico, molto spesso hanno bisogno di farmaci psicoattivi"
Dal 2006 ad oggi il numero di persone che si è rivolto al sistema sanitario spagnolo è stato in costante aumento. Nel 40% dei casi i pazienti abbandonano le cure senza portare a termine il trattamento, vanificandone gli effetti. Per contenere il dilagare di questi comportamenti, alcune università di Valencia stanno mettendo a punto un programma che informa sui rischi legati alla depressione e all'uso smodato di ansiolitici e antidepressivi.

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