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Tragedia alla stazione di Rimini: un uomo accoltella la moglie e uccide la figlia

8 ago 2007
I soccorsi
I soccorsi
Ha accoltellato la moglie e sgozzato la figlia di 17 anni alle 12 e 30 di un mercoledì di agosto, sul terzo binario della stazione ferroviaria di Rimini. L’omicida è un romeno di 42 anni, Dimitru David,che da tempo abita Rimini dove lavora come muratore e vive insieme al fratello. La donna è rimasta ferita gravemente mentre la ragazza è deceduta subito dopo il ricovero all'ospedale Infermi.
L'aggressione è arrivata al culmine di una discussione e a bloccare l'uomo sono stati alcuni passeggeri che hanno assistito alla scena. La tragica lite è avvenuta davanti agli occhi dell'altro figlioletto della coppia, di 8 anni.
Secondo una prima ricostruzione, pare che i due coniugi stessero litigando ad alta voce quando l'uomo ha tirato fuori da un sacchetto un coltello con una lama lunga 15 centimetri con la quale ha colpito prima la moglie e poi la figlia. La donna, Fabiana, è stata ferita alla spalla e al collo mentre la figlia Marina è stata colpita alla gola con un fendente, che si è poi rivelato letale, e al petto. La moglie è stata ricoverata in ospedale dove si trova in prognosi riservata.
L’uomo avrebbe aggredito per gelosia, convinto che la moglie avesse un amante ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dove la donna aveva lavorando precedentemente, e che la figlia stesse coprendo la loro relazione. Fabiana, che in questi giorni compirà 38 anni, abita a Modena per motivi di lavoro mentre i figli sarebbero arrivati dalla Romania due settimane fa.
Secondo i dati diffusi in questi giorni, nel 2005 si è registrato in Italia un omicidio in famiglia ogni 2 giorni: in 7 casi su 10 la vittima è una donna. La violenza domestica resta la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni: più di cancro, incidenti stradali e guerre.

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