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Tre condanne nel primo processo per riciclaggio a San Marino

29 nov 2005
Tre condanne nel primo processo per riciclaggio a San Marino
Una sentenza storica per la magistratura sammarinese, poiché è la prima in assoluto per riciclaggio. Alla sbarra Giancarlo Zaghini e Antonella Pancaldi, entrambi residenti a Forlì, e Adriano Gondoni, falegname, residente a San Marino. Alla prima udienza, lo scorso 26 ottobre, erano stati ascoltati i protagonisti, tranne Zaghini, assente per malattia. Quest’ultimo è il padre di Gianluca Zaghini, ex compagno della Pancaldi, che verso la fine del 2003 fu arrestato a Forlì con l’accusa di truffa ai danni dello Stato per illecito traffico d’auto: tramite rogatoria, la Procura di Forlì aveva poi scoperto l’esistenza di una cassetta di sicurezza aperta in una banca sammarinese, ed intestata a Gondoni, nella quale furono trovati quasi 1 milione e 900mila euro, secondo gli inquirenti, una fetta consistente del tesoro nascosto da Zaghini. Gli imputati hanno fornito versioni contraddittorie e l’udienza era stata rinviata ad oggi. Dalla somma contenuta nella cassetta di sicurezza, secondo gli inquirenti, mancherebbero però 36.500 euro: 11mila di questi erano stati trovati in possesso di Zaghini e 12mila della Pancaldi, ma all’appello ne mancano comunque altri 13.500, e nessuno sa che fine abbiano fatto. Giancarlo Zaghini è stato condannato ad 1 un anno di prigionia e a mille euro di multa, oltre ad un anno e sei mesi di interdizione dai pubblici uffici e dai diritti politici; 1 anno anche per Antonella Pancaldi, 600 euro di multa ed 1 anno e 6 mesi di interdizione. Per Adriano Gondoni 3 mesi di prigionia, 100 euro di multa e 9 mesi di interdizione. Per tutti, il Commissario della Legge Vittorio Ceccarini ha concesso la sospensione della pena e la non menzione: ha anche ordinato la confisca del denaro sequestrato e la sua restituzione alle competenti autorità italiane nel rispetto degli accordi internazionali.

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