Il treno biancoazzurro riparte dalla Galleria Montale

C’è tanta gente alla stazione, legata a quel piccolo treno, che trasportava passeggeri e speranze, ricorda il segretario Giancarlo Venturini. Quando l’elettromotrice esce della galleria l’applauso dei sammarinesi ha un significato particolare, come se l’uscita dal tunnel di quel treno bianco azzurro sia la metafora della voglia di tornare ai valori e alle radici del passato. Più saldi di un incerto presente.
Diverse generazioni al taglio del nastro dei Capitani Reggenti, ai discorsi di rito, anche chi, di quel treno, ha visto solo le foto e ascoltato i racconti. Ma è un legame che non si è mai spezzato. Oggi il futuro riparte dal passato dice il presidente dell’associazione treno bianco azzurro e c’è un po’ di delusione per non poter salire subito su quella motrice, onore riservato oggi ai soli capi di stato. pazienza, più avanti ci sarà posto per tutti.

Giovanna Bartolucci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy