
Con un provvedimento organizzativo, pubblicato oggi sul sito del Consiglio Giudiziario, il Dirigente del Tribunale Giovanni Canzio ha riassegnato agli altri magistrati del settore civile i 208 fascicoli pendenti del Commissario della Legge Simon Luca Morsiani, dopo le dimissioni presentate dal giudice lo scorso 13 febbraio. Non pubbliche le ragioni che hanno portato il Commissario della Legge alla scelta di lasciare il Tribunale sammarinese ma non si esclude possano esserci connessioni con il procedimento disciplinare avviato nei suoi confronti dal Dirigente.
Morsiani aveva giurato come Commissario della Legge a San Marino a dicembre 2010 e dall'ottobre 2023 aveva fruito di sei mesi di congedo per aspettativa, all'esclusivo fine di consentire l'azzeramento dell'arretrato, nella redazione e pubblicazione di sentenze penali. Arretrato che già in passato era stato accumulato da Morsiani come nel 2017 quando ben 545 fascicoli, di cui era magistrato inquirente, finirono processualmente prescritti. Il Segretario di Stato alla Giustizia Stefano Canti, confermando le dimissioni di Morsiani, si limita a dire che i suoi fascicoli sono stati prontamente riassegnati dal Dirigente. Con una nota Repubblica Futura afferma, polemicamente, che “la questione giustizia riesplode con forza” “con un giudice che se ne va e nessuno ne sa nulla”.