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Trump inventa un attacco in Svezia. L'ironia invade i social, ma Stoccolma chiede spiegazioni

20 feb 2017
Trump inventa un attacco in Svezia. L'ironia invade i social, ma Stoccolma chiede spiegazioni
L'elenco dei 'fatti alternativi' dell'amministrazione Trump si allunga, provocando stavolta un mezzo incidente diplomatico con Stoccolma. Nel corso di un comizio stile campagna elettorale, il presidente ieri ha fatto riferimento ad un presunto attacco terroristico in Svezia venerdì scorso. Un attacco che però non è mai avvenuto, e che potrebbe essere frutto - secondo alcune interpretazioni - solo di confusione fra il paese scandinavo e la città di Sehwan, in Pakistan, dove 85 persone sono morte in un attacco suicida appunto venerdì.
A Stoccolma hanno ascoltato e si sono interrogati e al di là dell'ironia che ha invaso i social e i siti web già dalle prime ore, in serata la questione ha preso una piega più seria quando l'ambasciata svedese a Washington ha fatto sapere di aver chiesto spiegazioni in proposito al dipartimento di Stato.
Accerchiato da una frangia del suo stesso partito guidata da John McCain e con i democratici tentati dall'impeachment, Donald Trump nel fortino di Mar-a-Lago sta intanto sta lavorando al bando-bis sui musulmani e alla stretta sugli immigrati con espulsioni accelerate. E continua la caccia al suo nuovo consigliere alla sicurezza nazionale, posto lasciato vacante dalle dimissioni di Mike Flynn, scivolato sui rapporti troppo stretti con la Russia di Vladimir Putin.

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