Turchia: non si ferma la protesta

Turchia: non si ferma la protesta.
Sale a tre il numero delle vittime degli scontri in Turchia. La nuova vittima, Abdullah Comert, è un ragazzo di 22 anni deceduto in ospedale dopo essere stato colpito da un colpo d'arma da fuoco durante scontri nel sud della Turchia al confine con la Siria.
A una settimana dall'inizio della protesta di Gezi Park contro la distruzione di 600 alberi nel cuore di Istanbul, quella che ora è diventata la rivolta della Turchia laica contro il premier islamico Erdogan dilaga ogni giorno di più in tutta la Turchia.Il segretario di stato Usa John Kerry si è detto "preoccupato" e ha chiesto un'indagine sul comportamento della polizia. Gli Usa, alleati della Turchia, ha detto, "sostengono con forza il diritto alla libertà di espressione compreso quello di protestare pacificamente". Monito analogo dalla Casa Bianca, che pure ha ribadito di voler cooperare con Erdogan sul dossier della guerra civile siriana.

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