Logo San Marino RTV

Il turismo indonesiano accende la miccia tra Usot e governo

30 dic 2017
Riccardo Vannucci e Augusto MichelottiIl turismo indonesiano accende la miccia tra Usot e governo
Il turismo indonesiano accende la miccia tra Usot e governo - L'Unione degli operatori turistici prende carta e penna per smentire i dati comunicati dal governo a...
Siamo ormai agli schiaffi tra Usot e governo. Mentre la Segreteria agli esteri saluta l'arrivo in Repubblica dei primi turisti indonesiani, definendola un successo della nostra diplomazia, l'Unione degli operatori turistici prende carta e penna per smentire i dati comunicati dal governo alla stampa. Palazzo Begni sottolinea l'accordo stretto con ATS Vacations Indonesia e con l'agenzia di viaggi Golden Rama rimarcando che “questi risultati dimostrano la tangibile riprova della efficacia dell'innovativa strategia di internazionalizzazione che la Repubblica ha avviato attraverso la sua rete diplomatica e consolare facendo della promozione di San Marino come destinazione turistica un obiettivo primario”, Usot ci tiene a “smentire l'invasione degli indonesiani”. Si tratta, scrive, di 27 turisti che avevano scelto la loro meta ad agosto e che non c'entrano assolutamente niente con le azioni della Segreteria al turismo avvenute in ottobre. Così, mentre oggi i mercatini di Natale del Titano si sono riempiti di visitatori, Usot ringrazia tutti gli operatori turistico-commerciali che, polemizza, sono sopravvissuti nonostante il grande disinteresse di tanti esecutivi e in particolare di questo governo. Le polemiche sono note: Usot parla di “silenzio assordante delle Segreterie al turismo e al territorio” perchè finora non esiste alcun provvedimento approvato tra quelli proposti dall'Unione degli operatori turistici. Nel nuovo Prg, scrive, non esiste traccia del Polo del benessere ai parcheggi 6 e 7 e del nuovo museo della storia di San Marino. Il polo dell'intrattenimento, aggiunge, rimane un oggetto misterioso che si perde nella nebbia di trattative oscure. La Legge sullo sviluppo ha complicato le regole del lavoro e le ha appesantite con nuove tasse su un settore già vessato da provvedimenti che impediscono di selezionare la forza lavoro in base a criteri di qualità. Basta con la politica degli annunci, prosegue Usot, senza farla seguire da quella dei fatti. Non ci arrenderemo mai, conclude la nota. “Meglio credere agli attuali operatori piuttosto che umiliarli nell'indifferenza e chiamare partner da fuori per rilanciare il settore senza coinvolgere seriamente la nostra associazione”.

Arriva poi, a stretto giro, la replica della Segreteria agli esteri che sottolinea come l’avvio delle relazioni con le primarie agenzie viaggio in alcuni paesi esteri, risalgono a marzo 2017, in particolare proprio con quelle a cui fa riferimento l'Usot. L’attrazione di questi nuovi flussi turistici – ribadisce la nota - è la diretta conseguenza e, al contempo, la riprova tangibile del successo della attività sul campo del personale della nostra missione diplomatica. Si precisa, inoltre, che l’obiettivo primario delle attività promozionali nel campo del turismo da parte della nostra rete diplomatica e consolare non sono solo i rapporti con i grandi tour operator, i quali agiscono principalmente da intermediari, ma, soprattutto, quelli con le agenzie di viaggio, le quali richiedono ai suddetti wholesale tour operator solamente di predisporre gli aspetti logistici relativi alle offerte di viaggio da loro stesse predisposte e vendute al mercato. Ad oggi, conclude la nota, le agenzie di viaggio contattate ed incontrate dal personale dell'Ambasciata di San Marino a Giacarta sono state 29.

Sonia Tura

Riproduzione riservata ©