E’ un bilancio record quello del ponte d’aprile. San Marino è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti. I visitatori sono saliti in Repubblica già a partire da sabato. Il flusso maggiore si è registrato lunedì. Era da anni che non si vedevano tanti vacanzieri sul Titano. A confermarlo i numeri, primi fra tutti quelli della funivia. Domenica sono stati 7.792 i passaggi in totale. Ben 8.081 il 25. Confrontandoli con quelli degli anni passati la differenza è evidente. Nel 2004 il 25 aprile cadeva di domenica e la funivia registrava poco più di 1300 presenze tra andata e ritorno. 6.884 i numeri del 2003, 5.101 quelli del 2002. Quasi impossibile trovare un posto libero nei parcheggi. Prese d’assalto anche le aree di sosta e i parchi. Febbrile il lavoro delle forze dell’ordine che sono state impegnate fin da domenica mattina nel monitoraggio del traffico. Tra domenica e lunedì 3.730 le presenze alla prima torre e 1.855 alla seconda. 85 il numero dei visitatori al museo di Stato e 603 a palazzo Pubblico. Gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito e molti turisti cercavano stanze libere anche domenica. Soddisfatto il presidente del Consorzio 2000 Sergio Michelotti che sottolinea il forte interesse nei confronti di San Marino. 'Sono tante - dichiara - le organizzazioni che interpellano il consorzio per rendere realizzabili eventi. Certo, non tutti hanno ricaduta immediata sull’economia del paese ma è importante sapere cosa proporre e come proporlo'. “E’ un ponte che aspettavamo - commenta il presidente dell’usot Gianfranco Ugolini – la forte presenza turistica ha permesso di coprire le perdite di inizio stagione'. Pur soddisfatto Ugolini guarda al futuro con un pizzico di preoccupazione. 'Da oggi - commenta - se non ci saranno eventi le vie del centro storico torneranno vuote. La stagione è in difficoltà e non basta un ponte per risollevarla. Bisogna attirare turisti - conclude - con mostre culturali e congressi'.
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