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Ucraina: 9 soldati morti, questa settimana, nei combattimenti in Donbass

25 nov 2017
Ucraina: 9 soldati morti, questa settimana, nei combattimenti in DonbassUcraina: 9 soldati morti, questa settimana, nei combattimenti in Donbass
Ucraina: 9 soldati morti, questa settimana, nei combattimenti in Donbass - La corrispondenza settimanale di Victoria Polischuk
9 soldati ucraini sono morti, questa settimana, in scontri con i separatisti nel Donbass. L'OSCE ha rilevato un crescente numero di armi in zona. Nel frattempo è cambiato il colore dei berretti dei paracadutisti, a seguito dell'impegno Euro-atlantico in Ucraina. Quest'anno, per la prima volta, hanno celebrato il loro giorno di festa il 21 novembre. Presidente ucraino Petro Poroshenko: “Da oggi, su mia decisione, il colore dei paracadutisti ucraini sarà il nero-bordeaux. Questo è il colore del sangue, del vostro sangue, sparso nelle battaglie per l'Ucraina”. Ha sottolineato che 59 Paesi nel Mondo utilizzano il bordeaux per identificare i paracadutisti, 19 dei quali sono membri NATO. Perciò l'Ucraina sta realizzando un altro standard dell'Alleanza. Nonostante ciò ieri, al summit di Bruxelles, il Ministro agli Esteri ungherese Peter Siyarto ha detto che se l'Ucraina vuole integrarsi nelle strutture UE e NATO, allora deve ritirare la legge sull'educazione, “discriminatoria” per le minoranze del Paese. Nel frattempo, il Governo ungherese ha deciso di bloccare tutte le future decisioni UE tese ad un riavvicinamento con l'Ucraina. Nella Luhansk occupata sono arrivati 1.000 soldati appartenenti a unità regolari dell'Esercito russo. Nella cosiddetta Repubblica Popolare di Luhansk è avvenuto un colpo di stato. Il 21 novembre, è scoppiato a Luhansk un conflitto tra i combattenti di Igor Plotnitsky e quelli di Igor Kornet; i combattenti della “DPR” e dei Servizi Federali di Sicurezza russi hanno partecipato al confronto. Ieri Igor Plotnitsky ha scritto un comunicato con le sue dimissioni ed è andato in Russia. Così il leader dell'organizzazione terroristica “Repubblica Popolare di Luhansk” è divenuto il cosiddetto “Ministro della Sicurezza Statale” Leonid Pasichnyk. Alcuni esperti di politica considerano questo putsch il primo passo verso l'unificazione delle 2 Regioni occupate in un unico progetto di Novorossiya a guida russa.

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