In Ucraina proseguono gli scontri tra gli oppositori del Governo di Yanukovich e le Forze dell'Ordine. Proteste particolarmente violente, e in corso ormai da 2 mesi. Tra le fila dei manifestanti si fa sempre più massiccia la presenza di appartenenti del partito di estrema destra Svoboda – accusato più volte di antisemitismo – e degli ultra-radicali di Spilna Sprava. Situazione che tuttavia non sembra preoccupare il segretario di Stato americano John Kerry che – intervenendo al vertice sulla sicurezza di Monaco – ha dichiarato che “gli Stati Uniti e l'Unione Europea sostengono il popolo ucraino nella sua lotta per avvicinarsi all'Europa”. L'Alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza, Catherine Ashton, ha già annunciato lo stanziamento di aiuti economici. Mosca – dal canto suo - ha chiesto all'opposizione ucraina di non continuare a lanciare "minacce" e "ultimatum" al governo di Kiev, e di mettere fine alla "profonda crisi" politica in cui si trova il Paese, “restando all'interno del quadro costituzionale".
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