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Ucraina: calano le violenze nel sud-est del Paese

12 set 2015
Ucraina: calano le violenze nel sud-est del PaeseUcraina: calano le violenze nel sud-est del Paese
Ucraina: calano le violenze nel sud-est del Paese - Dall'Ucraina, la nostra corrispondente Viktoria Polishchuk: primi giorni di assoluto "silenzio" fina...
Dall'Ucraina, la nostra corrispondente Viktoria Polishchuk: primi giorni di assoluto "silenzio" finalmente nell'Est Ucraina. Ma Kiev aspetta ancora che i separatisti filo-russi onorino gli accordi Minsk. Ucraina ha bisogno di celebrare elezioni locali, in base alla nostra legge, i nostro standard e sotto la supervisione dell'OSCE.
Nel giro di due settimane il numero di scontri a fuoco si è ridotto per poi fermarsi completamente. Ma il rischio per civili e militari è ancora concreto. Lungo le strade sulla linea di confine, nei boschi e nei campi ci sono molte insidie, trappole; la gente muore nelle esplosioni delle mine. A breve esperti dell'OSCE insieme ai militari ucraini saranno impegnati nella bonifica delle zone di pericolo. E nel ripristino
di infrastrutture, acqua e gas. Parecchi villaggi sono ancora senz'acqua. Molti ponti importanti sono stati distrutti. L'Ucraina adesso sta aspettando il ritiro completo dell'artiglieria pesante dei separatisti dai villaggi occupati. Nel frattempo, nella regione di Kharkiv i cittadini sono preoccupati dalla notizia della costruzione di una imponente base militare russa a 40 km dal confine con l'Ucraina con un budget di 50 milioni di dollari.
Migliorare la situazione economica in Ucraina è l'auspicio per il prossimo anno. Lo ha detto Poroshenko nel corso del meeting annuale 'Yalta European Strategy'. Il Presidente garantisce la soluzione del conflitto nell'Est Ucraina senza soldati Nato. E accenna alla possibilità che gli accordi di Minsk sulla riconciliazione nel 2016 siano disattesi.
Nella parte nord-occidentale del Mar Nero, nelle regioni di Nikolayev e Odessa la fase operativa delle esercitazioni ucraino-statunitensi "Sea Breeze - 2015» si è appena conclusa. Come sottolineato dal Ministero della Difesa, si lavora per le operazioni di sicurezza multinazionale in regioni di crisi. "Non c'è alternativa all'unità transatlantica e alla solidarietà con l'Ucraina, che ora Unione Europea e Stati Uniti stanno dimostrando" – ha detto Poroshenko sottolineando l'efficacia del meccanismo di sanzioni.

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