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Ucraina: esplode deposito di armi in una base militare, 30mila persone sgomberate

30 set 2017
Victoria Polischuk
Victoria Polischuk
Esplosioni terribili hanno svegliato la gente nella notte del 26 settembre, non nella zona ATO, ma nella città di Kalinovka, nella regione di Vinnitsa, dove si è sviluppato un incendio in un deposito di munizioni.
Più di 30 mila persone sono state evacuate dalla zona di rischio, e sono stati cambiati i percorsi di aerei e treni. La procura militare ucraina della regione Meridionale ha aperto un'indagine preliminare penale - per sabotaggio - sulle circostanze che hanno causato l'esplosione e l'incendio. Il procuratore generale Yuriy Lutsenko ha detto che ci sono prove che i detonatori siano stati messi dai sabotatori.
Le esplosioni incontrollate si sono arrestate, non c'erano minacce per i cittadini locali che hanno cominciano a tornare a casa.
Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko vuole citare in giudizio la Federazione russa a causa dei danni ambientali derivanti dalla costruzione del ponte Kerch nella parte annessa di Crimea.
Gli ambientalisti sostengono che una costruzione su larga scala trasforma il Mar Azov in una baia. E i cambiamenti chimici nell'acqua di mare porteranno alla morte dei delfini.
Si tratta di un ponte di 19 chilometri, dovrebbe essere il più lungo in Russia. Il costo totale del progetto è di circa $ 4 miliardi di dollari. Le previsioni di molti esperti in merito al progetto sono molto pessimistiche, perché il lavoro è condotto in una zona geologica pericolosa. Ricordiamo che le autorità dei Paesi Bassi controlleranno la legittimità della partecipazione di due società olandesi alla costruzione di un ponte 'scandaloso'. Secondo il giornale De Gelderlander, la società olandese Dematec Equipment costruì una delle macchine per la costruzione del ponte. Un'altra azienda mette "la parte più importante" per questa tecnologia.
Le sanzioni dell'UE vietano agli individui e alle imprese private ??europee di vendere tecnologie energetiche in Crimea.

Il 4 agosto di quest'anno, l'UE ha esteso le sanzioni contro la Russia, condannando le forniture di turbine Siemens a Sebastopoli. L'azienda afferma che non conosce la destinazione del suo prodotto.

Dall'Ucraina Victoria Polischuk

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