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Ucraina: la Russia annuncia un attacco da tutte le direzioni, gli appelli alla pace

26 feb 2022
@ebu.ch

La Russia alza la posta: in Ucraina ora l'offensiva è a tutto campo, da “tutte le direzioni”. Ad annunciarlo è il portavoce del Ministero della Difesa di Mosca. E' tramontata definitivamente, dunque, l'ipotesi di negoziazione. Secondo il Pentagono, in Ucraina sono state inviate decine di migliaia di truppe russe nelle ultime 24 ore. Nella capitale Kiev è in vigore il coprifuoco. Chi sarà trovato in strada, avverte il Sindaco della capitale, sarà trattato da nemico. Gli esiti del conflitto sono ormai imprevedibili. Ancora ignoto il bilancio dell'esplosione in un palazzo residenziale di Kiev colpito da un missile. Attacco smentito da Mosca. Le notizie si susseguono, da entrambi i fronti. Secondo la Russia, nelle ultime ore sono stati colpiti 821 obiettivi militari e nessuno civile. Ma il Parlamento ucraino lancia l'allarme per giocattoli e altri oggetti contenenti esplosivo  che sarebbero stati lanciati da aerei russi.



 L'Ucraina parla poi di rischi di attacco chimico sotto falsa bandiera a Donetsk. In mattinata, il bilancio di Kiev era di 198 vittime, tra le quali 3 bambini. Il presidente ucraino Zelensky si è appellato alla popolazione per continuare a combattere. Fondamentali, per l'Ucraina, gli aiuti, in termini di armamenti, dall'Europa e dall'America. Tra i civili, c'è chi combatte, chi cerca riparo e tanti sono i cittadini in fuga. Intanto si continua a ragionare sulle sanzioni con, tra le ipotesi, quella di escludere la Russia dal sistema bancario Swift. Una possibilità non esclusa dall'Italia. Per il ministro degli Esteri Di Maio la via è “isolare la Russia con sanzioni finanziarie esemplari e supportare in ogni modo possibile il popolo ucraino". La guerra si combatte anche in Rete.
Alcuni siti web governativi russi sono irraggiungibili dopo un attacco hacker rivendicato da Anonymous. E Mosca limita l'accesso a Twitter per alcuni utenti, come spiega lo stesso social network. Tramite dei tweet in ucraino e russo, il Papa invoca la pace. Dal Titano interviene il presidente dell'Associazione San Marino-Russia, Andrej Ceccoli, che parla di guerra “stupida” e “inaccettabile”. “E' innegabile”, per Ceccoli, l'espansione a est della Nato. Ma, aggiunge, “non è mai troppo tardi per il dialogo”. Da qui l'invito a proporre San Marino come luogo - neutrale - di risoluzione del conflitto.




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