La possibilità sarà esaminata nel vertice di lunedì a Bruxelles ma è molto più di una semplice idea. L'Unione Europea sta valutando di lanciare una missione per scortare il passaggio delle navi di grano dall'Ucraina attraverso il Mar Nero, infestato da mine e presidiato da navi e sottomarini russi.
Il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz hanno chiesto a Putin di intavolare "negoziati diretti e seri" con Zelensky, il Cremlino si è limitato a rispondere di essere pronto a riprendere il dialogo. Nella stessa telefonata Putin ha aggiunto aiuterà a trovare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano dai porti sul Mar Nero. Sul campo di battaglia il leader della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha annunciato che il suo governo "sta progettando di organizzare un tribunale internazionale” per processare i militari ucraini evacuati dall'acciaieria Azovstal.
Le autorità ucraine denunciano nuovi bombardamenti sui quartieri residenziali di Mykolaiv, con diverse vittime civili. Sale anche il numero di morti tra le fila di Mosca: sarebbero circa 30.000 i soldati russi uccisi dall'inizio dell'invasione. Le forze armate di Kiev, inoltre, dichiarano di aver abbattuto 207 caccia di Mosca, 174 elicotteri e 503 droni. La regione ucraina di Kherson, interamente occupata dalle forze russe, ha chiuso ogni accesso al resto del territorio. Zelensky promette che il Donbass sarà "di nuovo Ucraina" ma le forze russe però stanno continuando a guadagnare terreno nella regione.
