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Ucraina: la questione Tatara con la nostra corrispondente Viktoriia Polishchuk

28 giu 2014
Ucraina: la questione Tatara con la nostra corrispondente Viktoriia PolishchukUcraina: il resoconto settimanale della corrispondente Viktoriia Polishchuk
Ucraina: il resoconto settimanale della corrispondente Viktoriia Polishchuk - La corrispondenza dall'Ucraina della giornalista Viktoriia Polishchuk, in lingua originale e con sot...
Oggi in ucraina e' il giorno della costituzione.
Articolo 134: la repubblica autonoma di crimea e' parte integrante dell'ucraina.
La disputa sul territorio della crimea e' uno dei temi piu' caldi di cui si discute tra i politici e tra le persone.
Ma se noi andiamo in profondita' noi possiamo testimoniare una ancor piu' grande catastrofe, i tatari di crimea sono un gruppo etnico che potrebbe scomparire. Approssimativamente i tatari in Crimea sono 260mila. La maggior parte di loro e' musulmana e sunnita. Dal 1991 loro avevano il loro piccolo parlamento, majlis con 33 rappresentanti. Mustafa Jemilev e' stato a capo del parlamento da quando ha inziato il suo lavoro. Lui e' uno di quelli che sostiene che non c'e'una strada legale per lui per tornare in crimea. questo uomo anziano viene dai campi di concentramento politici, e viene definito una "spia dell'occidente" e le persone che lo sostengono dei fuorilegge. ad aprile la milizia russa non lo ha lasciato tornare in Crimea, e le persone che hanno protestato per lui sono state portate al confine. in seguito sono state puntite.
I tatari di Crimea hanno iniziato a ricostruire la loro cultura nella loro terra negli anni 90 quando gli e' stato dato il diritto di tornare in Crimea. Sono gia' passati 70 anni da quando sono stati deportati dalla loro terra. Questo e' stato un ordine di Stalin durante la seconda guerra mondiale. Secondo informazioni non confermate, 20mila tatari si erano alleati con la Germania. Quindi in questo modo potevano uccidere i sovietici. Gli storici affermano che 9mila tatari si arruolarono tra le fila dell'esercito tedesco. Allo stesso tempo dimenticano che piu' di 35mila tatari combatterono nell'Armata Rossa nel periodo tra il 1941 e il 1945.
Ahetem seitablaev (regista): questo film rispondera' a molte domande.
Perche' quando la gente non e' informata inizia a ad avere paura e a credere a qualche falsa storia. specialmente quando la macchina della propaganda e' in moto. la deportazione dei tatari avvenne nell'arco di una notte e vennero stipati in dei camion. Molti di loro morirono durante un terribile viaggio di 20 giorni.
Quindi le famiglie tatare offese ma felici di porter tornare nella terra dei loro avi iniziarono a ricostruire citta' e villaggi. l'eredita' culturale tatara e' la base dell'industria del turismo in Crimea. quindi e' impossibile ignorarli.
Ieri i membri della 26° sessione del consiglio dei diritti umani delle nazioni unite hanno adottato una risoluzione per la cooperazione e l'assistenza dell'Ucraina.
Il documento ha chiesto la cessazione di tutti gli atti discriminatori in Crimea. In particolare per quanto riguarda le persone che appartengono alle minoranze e le persone indigene, che non sostengono l'illegale referedum il presidente della Russia ha affermato che intende riabilitare tutte le persone che soffrirono a causa delle repressioni di Stalin.
Nonostante cio' i musulmani di Crimea dicono che non e' garantita la liberta' di culto e che non e' possibile vivere normalmente. Sulle moschee sono state dipinte svastiche. e sono state tirate anche bottiglie moltov. Persone armate hanno fatto irruzione nelle scuole islamiche per bambini
Ulivie abaleva storico. Io sono molto preoccupata per la situazione. Per molti anni la Russia ha cercato di cacellare la presenza tatara in Crimea. Prima hanno distrutto il khanato e umilato la nostra cultura, ora vogliono che tutti gli abitanti dimentichino la loro identità. Coloro che desiderano un futuro migliore per i loro bambini sono emigrati nell'ucraina dell'ovest.
Hanno lasciato le loro case tutti i loro avrei.
Nella meta' del XIII secolo i viaggiatori scrivevano che c'erano 40 fortezze tra Khersones e Sudak, e ognuna di queste aveva la sua lingua. Oggi la Crimea vuole avere una lingua. adesso le autorita' hanno tolto i cartelli stradali in lingua ucraina e inglese.

Viktoriia Polishchuk

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