La crisi ucraina. La Russia fa sapere di non volere una guerra con Kiev - mentre avanzano le sue truppe in Crimea - e sostiene che Ianukovich ne è il legittimo
presidente. Intanto il G7 è unito contro Mosca, condanna quella che ritiene un'aggressione e sospende la partecipazione ad attività connesse alla preparazione del G8 di giugno a Sochi. Oggi a Ginevra incontro fra il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon e il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il quale ha oggi accusato le nuove autorità di Kiev di attaccare le "minoranze" e denunciato la presenza nelle città ucraine "di estremisti". Dal canto suo, “l'Ucraina non cederà mai la Crimea”: è questo l'avvertimento del primo ministro Arseni Iatseniuk. Le guardie di frontiera ucraine hanno denunciato nel frattempo che i militari russi continuano a sbarcare in Crimea massicciamente: nelle ultime 24 ore, sostengono, sono atterrati 10 elicotteri da combattimento e 8 aerei da trasporto, senza che Kiev fosse informata con 72 ore di anticipo previste dall'accordo bilaterale sulla flotta russa del Mar Nero. Si dovrebbe tenere giovedì il vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo della Unione europea per trovare una posizione comune sulla crisi. La situazione è "molto difficile" ma il governo tedesco crede nel fatto che si possa arrivare a una soluzione politica, "unica strada ragionevole". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel a Berlino, sottolineando che la Germania vuole "tutelare il formato del G8". La posizione del governo italiano trova importanti convergenze a livello europeo, in particolare con la posizione tedesca – ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Stiamo provando a tenere aperta la strada del dialogo” - ha dichiarato il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, arrivando al Consiglio straordinario di Bruxelles.
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presidente. Intanto il G7 è unito contro Mosca, condanna quella che ritiene un'aggressione e sospende la partecipazione ad attività connesse alla preparazione del G8 di giugno a Sochi. Oggi a Ginevra incontro fra il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon e il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il quale ha oggi accusato le nuove autorità di Kiev di attaccare le "minoranze" e denunciato la presenza nelle città ucraine "di estremisti". Dal canto suo, “l'Ucraina non cederà mai la Crimea”: è questo l'avvertimento del primo ministro Arseni Iatseniuk. Le guardie di frontiera ucraine hanno denunciato nel frattempo che i militari russi continuano a sbarcare in Crimea massicciamente: nelle ultime 24 ore, sostengono, sono atterrati 10 elicotteri da combattimento e 8 aerei da trasporto, senza che Kiev fosse informata con 72 ore di anticipo previste dall'accordo bilaterale sulla flotta russa del Mar Nero. Si dovrebbe tenere giovedì il vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo della Unione europea per trovare una posizione comune sulla crisi. La situazione è "molto difficile" ma il governo tedesco crede nel fatto che si possa arrivare a una soluzione politica, "unica strada ragionevole". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel a Berlino, sottolineando che la Germania vuole "tutelare il formato del G8". La posizione del governo italiano trova importanti convergenze a livello europeo, in particolare con la posizione tedesca – ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "Stiamo provando a tenere aperta la strada del dialogo” - ha dichiarato il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, arrivando al Consiglio straordinario di Bruxelles.
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