Ucraina: si celebra la Pasqua tra forti tensioni e crisi economica

“Cristo è risorto”. Così ci si saluta a Leopoli in questi giorni di festa. E la Pasqua è così sentita che le chiese non sono in grado di contenere tutti i fedeli; alcuni assistono alle funzioni dall'esterno-
Nella piazza centrale, dedicata al poeta Taras Schevcenko, e divenuta un sacrario dedicato alle vittime di Maidan, la diretta della Messa dal Vaticano. Ma l'invocazione di Papa Francesco, per una riappacificazione in Ucraina, non è stata ascoltata.
Nella notte, nella russofona Sloviansk, 4 persone - 6 secondo altre fonti – sono rimaste uccise in uno scontro a fuoco ad un checkpoint, ed oggi è stato proclamato il coprifuoco da mezzanotte alle 6.
Nessuna tregua pasquale, insomma. Una situazione di pesante instabilità che ha anche ricadute sull'economia dell'intero Paese. Il cambio della grivnia – la moneta locale – varia di giorno in giorno, e le misure lacrime e sangue imposte dal Fondo Monetario Internazionale - per il prestito da 15 miliardi di dollari – stanno producendo un impatto duro sulla popolazione che vede aumentare in modo esponenziale il prezzo di utenze e generi alimentari

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