Ucraina: la situazione nell'est del Paese rimane tesa

Ucraina: la situazione nell'est del Paese rimane tesa.
Nell'est dell'Ucraina la situazione rimane tesa. Secondo un report del Consiglio nazionale di Sicurezza, il maggior numero di attacchi è stato registrato nella regione di Luhansk. A Popasnoy un ostello e 15 case sono state distrutte da un bombardamento. Scontri a fuoco si sono verificati nei pressi di Mariupol. Ma nella città la situazione è calma. E questo è confermato dagli osservatori dell'OSCE.
Al momento, in Ucraina, ci sono 361 osservatori internazionali, entro la metà di gennaio il numero arriverà a 500, due terzi dei quali saranno impegnati nell'Est.
Da ieri i beni ucraini importanti in Crimea sono soggetti a dazi doganali. Così ha riferito l'ufficio stampa dell'”illegittima Dogana della Crimea”.
Questa decisione si dice sia stata presa in seguito al cambiamento nel regime del movimento delle merci attraverso i confini del “Distretto Federale di Crimea”. La scorsa settimana sono stati cancellati viaggi in treno e in bus dalla madrepatria Ucraina alla penisola della Crimea.
Le condizioni meteo, nel corso di queste vacanze del nuovo anno in Ucraina, sono molto difficili. Le strade sono coperte dalla neve. Le regioni del sud sono le più colpite dall'ondata di freddo. Ad Odessa, per esempio, sono stati costituti circa 180 punti riscaldamento.

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