
“Noi siamo dell'avviso che solo uniti si può affrontare le sfide in modo incisivo”. Così il Presidente, Alessandro Amadei, nell'ambito del nuovo incontro in casa Comites, portando avanti una collaborazione attivata quando ancora la neonata AFIS, Associazione Frontalieri Italia San Marino, era in fase embrionale. Duplice obiettivo: mettere a fuoco le problematiche legate al lavoro transfrontaliero – da un lato – dall'altro muovere la politica dei due Paesi.
“Non sentendoci tutelati – dice il Presidente AFIS, Massimo Ceccaroli - abbiamo deciso di creare la nostra associazione che vuole dialogare con tutti in maniera molto pacifica e molto costruttiva. Ci daremo da fare perché vogliamo portare avanti le tutele dei diritti che cerchiamo di ottenere. Con il Comites, che ringrazio ancora una volta, cercheremo di sensibilizzare il politico italiano, ma al tempo stesso sensibilizzare il politico sammarinese”. Soluzioni che mancano rispetto alle battaglie che da tempo muovono i frontalieri: “I temi più cari – prosegue Amadei - sono chiaramente la doppia imposizione a carico dei pensionati frontalieri, sono la mancanza di riconoscimento dei congedi parentali per i frontalieri che hanno dei familiari disabili a carico e sono i temi della franchigia che è stata innalzata ma non è mai abbastanza per avere una tassazione equa”.
Nel video, le interviste a Alessandro Amadei (presidente Comites) e a Massimo Ceccaroli (Presidente AFIS)