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Un ponte tra la Repubblica di San Marino e il Nepal per l’autonomia di adulti e bambini con disabilità

28 ago 2019
Un ponte tra la Repubblica di San Marino e il Nepal per l’autonomia di adulti e bambini con disabilità

Il Progetto “Namasté - Adotta una carrozzina”, rilanciato dall'Associazione Attiva-Mente, punta a realizzare in loco sedie a rotelle manuali su misura. Il contatto nel Paese himalayano è il CIL-Kathmandu (Independent Living Center), il Centro per la Vita Indipendente della capitale, un’organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 2006, organismo di auto-aiuto del Nepal, affiliato con le Associazioni sorte nel frattempo sul suo esempio in altri venti distretti. Secondo la Federazione dei Disabili – l’ombrello sotto cui operano in sinergia tutte le realtà che si occupano di handicap nel Paese – sono più di 22.000 le persone con disabilità che necessitano di una carrozzina. E in Nepal i fornitori di ausili sono pochissimi - scrive Attiva-Mente - i dispositivi disponibili vengono erogati come forma di beneficenza da organizzazioni non-profit, un approccio caritatevole che non piace a CIL-K perché rende la persona con disabilità un soggetto bisognoso di solidarietà, non un cittadino come gli altri. Inoltre, queste carrozzine non sono personalizzate in base alle esigenze dei singoli, non si investe in innovazione e produzione di ausili funzionali in un luogo dalla “conformazione” geografica particolarmente complicata in cui le carrozzine standard risultano troppo “deboli” per muoversi in un ambiente così dissestato. Le sedie a rotelle, dunque, dovrebbero essere importate dall’estero con le modifiche necessarie, un costo altissimo, insostenibile. Dal 2014 CIL-K ha iniziato la produzione locale di un modello di carrozzina manuale, su misura a seconda dei bisogni specifici dell’utente. È stato un successo immediato, questa sedia a rotelle è molto richiesta in quanto leggera e al contempo robusta, facile da trasportare e montare. Il Governo nepalese, per altro, ha sostenuto l’iniziativa con un contributo iniziale per cento sedie a rotelle, a cui tuttavia non è più seguito alcun tipo di finanziamento. Recentemente sono arrivati dei fondi da un’organizzazione giapponese per altre cento carrozzine, e poi è stata appunto la volta di Attiva-Mente. Nel prossimo mese di ottobre una delegazione sammarinese effettuerà una visita-studio in Nepal, consegnando direttamente e per intero al Centro di Kathmandu i fondi raccolti. 

È possibile sostenere il progetto Adotta una carrozzina versando un contributo sul conto corrente della Banca di San Marino intestato all’Associazione Attiva-Mente (Iban: SM88E0854009800000060146608), specificando nella causale: Un aiuto per le persone con disabilità del Nepal.


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